da RAPSODIE

Quando ero molto piccola alcune volte dormivo con i miei genitori:
avevo paura di svegliarmi, un giorno, e trovare intorno a me soltanto i loro scheletri.
/
guardavo le mie mani
sopra e intorno fioriscono pietre,
onde ruvide, scissure di cielo limpido.

nel cielo limpido,
sciolta una sostanza nera
d’acqua di roccia,
sorridono e curvano incubi.
così lontano!
dietro le antenne,
oltre le finestre.
così lontano..
nelle eliche e
su rumori di plastica

così lontano, senza madre, non le riconosco

:Pavor Nocturnus:

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