CANTABILE OSTINATO XV

passerà di qui la stagione che ti somiglia con polverine fatate tremori stupori lepidezze in bilico del surfista sull’onda più alta rimmel sulle sue ciglia e un fermaglio ai capelli passerà come dentro lo specchio lo stiracchiarsi del gatto o il mio sbadiglio prima di andare a letto  

CANTABILE OSTINATO XIV

sotto casa la mia africa affamata tubi pali scaglia un grido dentro un buco il sottosuolo tenero il germoglio geme ciò che è rimasto cede si sgretola nell’aria l’aria che pure ci è dovuta  

CANTABILE OSTINATO XII

con farine speciali e acque sottili di cascate con erbe delicate e zucchero filato un figlio l’abbiamo fatto senza né tuo né mio divise in parti uguali le nostre imperfezioni e perfezioni un altro chissà quando lo faremo che possa come lui darci la mano

CANTABILE OSTINATO XI

diacce le mani i piedi all’asciutto uno scialle sulle ginocchia noi due defraudati dall’assenza dei biscotti una guerra di sbadigli inconsulti dividiamo davanti alla tv e la poesia di noi si è arresa alza le mani a questo invisibile plotone che è un pareggio di bocche aperte e chiuse mentre …

CANTABILE OSTINATO X

C’è un buco nella maglia dove infilo ridendo un dito e so che sulla mia spalla disappunto avrai a vederlo è occhio impertinente dell’ascella ti dico il mio terzo occhio nuovo tondo strabico sul mondo o il foro penetrante di un colpo di pistola che neppure abbiamo udito  

CANTABILE OSTINATO IX

se proprio vuoi saperlo inutili i praecepta coniugalia aculei giorni ore minuti cellule sciupate capelli nel lavabo nello specchio appannato noi siamo ancora noi a noi sopravvissuti tra uno squillo e l’altro del telefono  

CANTABILE OSTINATO VIII

c’eri tu o forse no ma se c’eri spenta la luce stanca sonnecchiavi in quel divano scomodo le gambe allungate nel tuo sogno nel mio sogno però ricordo che c’eri e c’ero anch’io a meno di un dèjà vu o d’un qui pro quo e stavi in piedi le chiavi …

CANTABILE OSTINATO VII

simili a queste gazze ciarliere sul guard-rail ideuzze appena zampillate le mie uova covate ancora calde qui le deposito ma piove o non piove oggi esco faccio scongiuri nella linea sconvolta della luce nel rombo del mosquito colo a picco ma è bello stare balla tutto il quartiere chi su …

CANTABILE OSTINATO VI

prendo fiato mi fiuto mi slancio mi rilancio mi sbilancio più magro di un grissino su un piatto di bilancia me lo mangio alle 4 del mattino questo fiato di segugio innamorato basta e avanza ti dico mentre entri dopotutto è tutto ciò che ho avuto e altro non ti …

CANTABILE OSTINATO V

Sto bene se sto bene se non muoio nel frattempo ma tu che stai benone argomenti che la mia bile di vecchio combattente è un bluff sempre uguale è un grufolare di maiali nel truogolo nelle gazzette nelle sfere siderali e non basta opporvisi a parole e neppure una bel …