IL VESTITO BIZANTINO – 51
Il buio perfetto della luce Rincasa il petto pulpito di veleno.
“La signora Bellina non ha soldi per acquistare il tacco della scarpa destra. Da giorni cammina saltellando sulla strada.”
(Sergio Toscano, da Diario Palermitano)
Il buio perfetto della luce Rincasa il petto pulpito di veleno.
Abluzioni. Corse in aeroplano giù per l’atmosfera. Una buca intrappola una vita. Le rose crescono ancora di tutti i colori esistibili. Un espresso ha espresso il suo assenso. Inizia anche questa giornata benedetta. Un santo mi ha parlato su ig. Un’anima mi ha dato il buongiorno. Che ne sarà della …
la sera cambia interamente la città fresca di cobalto e stagno estrapolata su computer acquista in rilievo e manegevolezza la luce viene ancora una volta da quel fosforo quel fosforo ha una grossa ricaduta sulle divergenze in risposta a bassi livelli del non-metallo il corpo si piega in avanti formandosi …
All’interno dello stomaco umano, ben mimetizzato tra i succhi gastrici, risiede il bacillo Rodimentario. È il principale responsabile degli improvvisi accessi di rabbia, tipo quando si vede qualcuno infuriarsi senza motivo, con brusche e ingiustificate reazioni annesse. Su tale bacillo si sa pochissimo, se non che ha una forma a …
17.02.2001 in qualche modo mi sono perso la velocità del comando non trovo il modo di riacquistarla se resto non mi va di rinunciare ma sempre ho problemi se ritocco il passato qualcosa all’improvviso è guasta la intravedo tra una grinza e l’altra corro mi basta per incartarmela ma …
Mia figlia mi sveglia, mi porta nella sua stanza, mostrandomi un lombrico, in realtà un millepiedi sulla tenda. Ti rendi conto? Anche i lombrichi adesso. Ma che città è questa? Chissà quanta strada avrà fatto, penso. Anche piaghe da decubito alle pareti.
aveva stazionato nel suo paradenti per settimane. nel dove risiedono i noemi dei batteri, dei butteri cromatizzati. il plasma nuota nella sua melma, la signora non smetteva di ricominciare a pulire, dentro la stalla la capra campa, fa festa grezza la gazza con i semiamici. il parterre è il luogo …
l’alba aggancia nell’ombra nebbiosa nebula fu migratoria nè apparenza ma appartenenza poi nitida all’oscuro e silenzi ripresi pressanti sul plesso m’abita di fronte un ticchettìo ma (s)offro l’attesa ego beatus (da CONTRASTI, 2012)
Non è male quello che fai, Renzo, dice Clara, e si complimenta per la caritatevole azione di liberare lo scarafaggio in terrazza, tra gli anemoni e le gerbere. Non è male, Renzo, è bene, continua così, azzarda. Renzo apre lo sportellino della gabbietta dei canarini e li lascia liberi di …
E. parlava. Non era più grande di quanto lo sia ora, ma articolava dei ragionamenti e partecipava alle nostre conversazioni. Sapeva camminare, ma per lo più se ne stava in disparte. Dormiva da sola sul prato avvolta in una coperta. Quando si svegliava ci raggiungeva senza mai trattenersi molto. Non …