“Senza titolo 4” – Riccardo Benzina, 2022 (Opera realizzata in esclusiva per il Cucchiaio nell’orecchio)
“Senza titolo 4” – Riccardo Benzina, 2022 (Opera realizzata in esclusiva per il Cucchiaio nell’orecchio)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

MOTEL CRACOVIA

Nel corso di un galà per un non meglio precisato anno dalla fondazione di una certa associazione, un giovane dall’aria svanita strinse la mano della padrona di casa ben centosettantaquattro volte in segno di saluto. L’anziana aristocratica non si scompose affatto, né diede segni d’impazienza al marito, anzi, quando arrivò …

CUT UP #19

sta’ a sentire: telegrafò a Cuba che era impossibilitato, mentre infuriava corse la punta azzurro chiaro che. sono ormai dispersi. di desiderio. pur rimanendo. sono sbigottito per il sangue freddo che sta dimostrando, signor primo ministro. comunque vada a finire per l’investimento, non si riesce a tornare indietro illesi. ancor …

da I GIORNI QUANTI (9)

Appena la caffettiera è sul fuoco, ho poco più di un minuto di cui approfittare. Capovolgo la tazzina, svito il barattolo dello zucchero, chiudo quello del caffè, guardo dalla finestra se il sole non mi ha preceduto, affibbio gli ultimi tre bottoni della camicia, con la punta del fazzoletto visito …

POMERIGGIO

«Portatemi il tramonto in una tazza di the» Emily Dickinson Luce riflessa di sole inonda gialla cucina, striscia sulla dispensa e cola sul pavimento. Ultimi raggi di una domenica di inverno che rapidamente volge a sera, occhiolino fugace del giorno, saluto al geranio sul balcone. Aria ancora fresca e limpida …

ANIMALI DOMESTICI (E NON) 6

Quando Carlo pestò una cacca del cane di Luca fu la cesura definitiva con le storture che il gatto di Stella fomentava da decenni. Luigi voleva provare delle sensazioni che non avrebbe saputo esprimere con le parole (ad esempio il disappunto per la completa mancanza di disgelo), quando un’immagine servì …

da OSPIZIO DI ADDIO – n.11

Svenderò l’ora inquieta La strofetta che resta ai moribondi Basata sul cancello sbarrato. Avaria la flaccida diagnosi È morire che avventa l’unghia. Tanto bracalone l’eremo ferale. Lacrime di sortilegio esser Stata figlia di pazienze nulle Frodi le elemosine fin da sùbito. Le grotte avvengono padrone pessime Scismatiche le rotte di …

LACRIMAE RERUM 29

Gettò  tutti i libri dalla finestra. Li vedeva volare nel ventoso pomeriggio, cadere sull’asfalto, bianchi, rossi, gialli; volavano facendo un breve fruscìo e lieve era il tonfo; li gettava uno ad uno; una danza gli parve, un canto. Quando qualcuno gli chiese perché, lui rispose:”Ero stanco”.

SCAFFALE 102 – 160125

Dèpliants animati per artisti invecchiati Niente selfie nel cesso (come le dive) Ho un ratto matto sulla spalla Sono gli orrori che la vecchiaia scatena L’arte non insegna nulla (e non deve) b Deambulare pigramente tra il torpore e il sublime Avviluppato in una solitudine amniotica Nebbia che non va …

BECCO BUNSEN e altri stereotipi

15. è in provincia le fòrmica di miccia detto che all’angolo entra nel vano nel sipario scartano in filiere stracche uno nell’angolo uno si somma butta giù tutto] assorbito nel generale di angolo con le parti abbrutite che non è possibile replicare o postdatare la sua velocità compensa il minimo …

(S’INTRECCIAVA)

Al piano Croce col primo sole S’intrecciava la palma l’ulivo il rosmarino, Verso sera scolorava sangue e viole, Come un’eco l’osanna del mattino.