da DIARIO PALERMITANO (7)

In via La Marmora, sul vetro del negozio del barbiere, una scritta avverte che “il rumore disturba, non abusare del clacson”.

da DIARIO PALERMITANO (6)

Lunedì. In polleria, sui banchi di vendita, quarti di pollo, cosce di tacchino, fegatini, strisce di carne. Nel retrobottega, illuminato da luce al neon, i ragazzi discutono animatamente degli sviluppi del campionato di calcio.

da DIARIO PALERMITANO (5)

Probabilmente, quella notte, aveva dormito poco o niente. Era nuovamente lì, davanti al bar, il giovane del norditalia specializzato in riparazioni di porte e finestre e nuovamente a chiedere qualche moneta ai passanti. Il viso di chi si è smarrito emergeva da un maglione nero con la scritta hallowen, quasi …

da DIARIO PALERMITANO (4)

Il figlio minorenne ha ucciso. La madre trova il limite dell’istituzione che non le consente più di avere il figlio libero di dormire nella stanza accanto. È requisito, chissà per quanti anni. Pianto della madre. Raccomanda alle guardie di aver cura del piccolo.

da DIARIO PALERMITANO (3)

L’artigiano di vimini cerca apprendisti. Nessuno vuole imparare il suo mestiere. In futuro, commenta, saremo costretti a tagliarci i capelli da soli.

ACQUA MINERALE

Il mio socio è andato al polo nord. Il mio socio era stanco di essere un manager. A convincerlo è stato un lavavetri giapponese che da mesi lavorava ai semafori vicino la nostra sede di Palermo. Costui aveva abbandonato la famiglia, il lavoro, la patria, guadagni sicuri in cambio di …

da DIARIO PALERMITANO (2)

Le strade di accesso al ponte sono, ormai, ostruite da oggetti e persone. Voci di disperati invocano l’aiuto di medici. Assassini, grida la madre del bimbo sparito da tempo, assassini.  

da DIARIO PALERMITANO (1)

Cielo grigio. Buio. Un indiano, nei pressi del palazzo di giustizia, tenta di attraversare la strada dalle strisce pedonali. È aggrappato ad un enorme mazzo di piume di pavone e ondeggia sulla strada.

TOPI

La signora dei topi viveva all’ultimo piano di una palazzina del quartiere Capo, lo stesso dove, tanti anni fa, alcuni giovani si recavano di notte per sparare ai topi essendo inesistenti i locali notturni. Nelle prime ore del mattino, i ruderi delle case si trasformavano in un poligono di tiro …

ALTRI FRAMMENTI (25)

Apprendere di essere l’unico erede del vicino per bocca di un Notaio. Di solito, a questi eventi si attribuisce un segno di fortuna.