POI SE TU (da INSETTI 2002)

1 ma poi se tu dici SPAZIO che fai? o meglio se non fai SPAZIO che dici? con questi suoni chi suona? di nulla in nulla per non guastare   per gradire TUTTO avendo la mano quasi anchilosata la pianta dei piedi bruciata e nessuna condanna in vista non c’é …

ROSARIO

Sono solo parole imbibite di montagna a riemergere tra foglie lacustri e sporadici resti di vetroresina, tra massimali non indicizzati e tabelle botaniche illustrate. Le scritte pantografate sui legni sono affogate con il rosario tra le malve, affogate nella bocca della carpa mentre il cannibale luccio attende in buca. Dopo …

Storia di giostrai (9)

Quando mia madre mi fece indossare per la prima volta l’impalcatura mobile che riusciva a farmi muovere le gambe eravamo alla periferia di Barcellona, il porto in vista. Le navi erano le mie sorelle libere e scintillanti al sole. Avevo imparato a disegnare dalla mamma che progettava nuove giostre – …

FAMOSA APPENDICE DEI DIFETTI DI PRONUNCIA (2)

notte da pupi tetrogrammo erezione cutanea coni sciolti capperi a merenda la sindone di down boa di strutto il bullone di achille lamine di coccodrillo proprietà provata La monica di monza fanghi porcini caravelle alla menta spizzichi e bottoni salmone liquido per mani indorare la pustola algoritmo nel sangue ubriachezza …

ESEQUIE

Riuscito che sono a salvare testolina e una zampa, scavo una buchetta in mezzo al campo dissesto, all’ora che rientro dal lavoro. Dominici, meschino, m’occhieggia dalla finestra. Di soppiatto, tra le tende annerite di fumo, intravedo il lustro del cranio, la scintilla dell’occhio, la bocca larga come a dire pure …

Alla follia di Banvard tutti (6)

In questa scena del film i due sconosciuti si scambiano un bacio leggero.   Questo è un gesto ambiguo.   Un’azione che di solito ha un’intimità qui è qualcosa di casuale, neutro.

BIANCOSARTI

Nella magnetica follia del mondo, di Biancosarti sorseggiati a pelle, di cubi cinesi col nastro di raso per le ginnaste, senza sorrisi di forza, senza entrate di sicurezza, non dormire mai, e non sognare mai le viole, i coni all’amarena capovolti, le giravolte falle un’altra volta, i singhiozzi saltimbanco nell’uscire …

UNA IENA

Mio padre vorrebbe divorare i miei amichetti, mangiarseli in un boccone. Ma è normale, visto che è una iena e le iene vanno matte per i bambini. Io i miei amichetti cerco di proteggerli, li avverto quando lui sta tornando a casa, cerco di nasconderli, li aiuto a scappare dai …

BENISSIMO

Vedo vicinissimi gli occhi della dentista che cerca di estrarmi un canino piuttosto mordace, no, resistente, la vedo che suda, anche, una perla le scende verso la guancia, ha gli occhi impegnati e seri di quando uno fa il suo lavoro, sento ravanare all’interno della mia bocca e la tensione …

TANTO INTANTO

Un bamboccio truccato ha perso il piacere di sorridere. Riso in bianco su crunch di alghe tossiche e vomito di cinghiale. C’è chi corre a destra e sinistra per non saper stare in piedi. Sono queste le stagioni del tempo andato che prova a tornare a galla ma pesa troppo. …