LE COSE IN QUALCHE MODO VANNO PUR RISOLTE

Ti inerpicavi a stento, le gambe di gesso, la lingua d’argilla, il terreno friabile, le suole lisce, mangiate dall’arsura, il cappotto rivoltato chissà quante volte, il primo bottone saltato, i bordi lisi, la trama inspessita dai giorni d’osteria, impregnato di fumo il cappello e le mani impegnate a tresette, liscio …

L’IDRODINAMICA TASCABILE

4. “per la cena, mentre passano le cameriere   perché la documentazione] passa la condizione di servizio oppure biffano] ostenta dell’acqua microfiltrata ridono alla buvette vorrebbe [stereo inni procaccianti che ha foto di gruppi cartine] il drum almeno polpastrelli a spillo la cena] delle beffe a] bouffet*] [ *bouffet è …

CONTATTO

Distratti dal mondo e in distanza, sì. Ti scrivo. Buonanotte e buon mattino. Commento le tue buone ragioni, scorro tutte le tue leggerezze, anche le acredini sul piano orizzontale. Questo tavolo ci vuole tutti a braccia conserte, sembra bene che vogliamo, sembra il bene. Vogliamo iniziare il lavoro, la storia?  …

STORIA DI AFONSO

La canzone? – ma la canzone, umile e popolare, quella che tutti possono cantare imparandola senza accorgersene è poesia, credimi. Grândola, vila morena / terra da fraternidade / […] / em cada esquina um amigo / em cada rosto igualdade / […] José “Zeca” Afonso chiudeva ogni concerto, negli anni …

HO STESO UN LENZUOLO IN TERRAZZA

Ho steso un lenzuolo in terrazza Ho steso una tela, di lino, di cotone Bianca pulita, candida neve Ho steso purezza, un sugo di lenzuolo, una medicina per il cuore un amuleto.   Ho steso un lenzuolo in terrazza Che lo alza il vento Variabile, vento di prora Sbatte il …

LAVARSI I DENTI

Ogni volta che si attraversa il ponte si cambia. Si parte secchi come lucertole e si arriva grassi come rospi. Si parte biondi e si arriva neri e ricciuti. Uno è partito vestito da ammiraglio ed è arrivato vestito da sposa. Si parte col fucile in spalla e si arriva …

catturato valéry nella chiatta al largo

catturato valéry nella chiatta al largo, grazie al suo ritmo invernale nel trambusto dei traghetti nascosti. le sostanze psichiche setacciate nel caratteristico schermo della pelle di valéry iniziano una stanca discesa per posarsi a proteggere l’intestino, antenato delle vocali. nell’agitazione del diluvio ancorato anche i bunker si incontrano con le …

PALLE

Il biliardo, da ubriachi, è una volumetria risibile, ondulante, una faccenda di simmetrie ondivaghe. La stecca è un’asticella della matematica possibile, ma quasi mai netta, o solo retta. Si oscilla tra le sponde che sono a un metro d’altezza, e si parla pochissimo – non si commenta il tiro sbagliato, …

ERBIVORI DAL BECCO D’ANATRA

Nell’attimo in cui la cameriera rivela come ogni nostra particella possa essere al tempo stesso un’antiparticella, ci fa accomodare. Nel buio di una lampada da 45 ci mostra il doppio decadimento beta senza neutrini: spiega perché le nostre scarpe, il tavolo, le sedie, siano fatte prevalentemente di materia e non …

IL VESTITO BIZANTINO – 91

Gerundio immaginario sto vissuta Accanto all’ossuta calamità del dì E mi stermina la lotta del volo L’origine errante del timone Monaco tutto emozionato Di darsi fioretto francescano Nomina di spada buona contro Il fracasso del sogno nel petto. Paurose darsene gridano lontane E si appallottola il gatto contro le tempeste …