FRANCESCO PERMISSIVUCCIO

Complici le scelte arbitrarie, i tagli, le potature degli storici, si è a volte portati a pensare che il panorama filosofico italiano abbia prodotto poca cosa anche quando non è così. Ciò nondimeno è questo il caso di Francesco Permissivuccio (1920 – 2018), stella polare dell’inconsistenza della teoretica nostrana. Se …

Termos Nugget

Non ancora passato alla storia come accanito avversario di Daniel Daniel, Termos Nugget (1942 – in vita) si configura come rappresentante di una sorta di neo-teismo volto a superare ogni descrizione meccanicistica della realtà. Poiché nessuno prende sul serio le teorie di Daniel, si potrebbe pensare che il suo insuccesso …

DANIEL DANIEL

Mentre in Francia si dibatteva se la scelta più oculata fosse il suicidio o l’ermeneutica, e in Germania chi lo sa perché il tedesco è una lingua difficilissima, il mondo anglosassone del tardo ‘900 iniziò ad interrogarsi sul tema della mente e della coscienza. Figlia delle elucubrazioni di Locke e …

DERISO

Multietnico, pluriespressivo, paranomasico a dir poco, talmente fuori dagli schemi da disegnare un periplo e rientrarvi dagli estremi, Deriso (1941 – 2003) è stato il fondatore dell’anarcologicismo. In polemica con i metodi della filosofia analitica anglosassone e influenzato da pensatori talmente sconosciuti che nominarli sarebbe un affronto al buon costume, …

MICHELE DELLAQUAZ

Michele Dellaquaz (1920 – 1997), italiano naturalizzato francese, fu assieme lo storico delle idee meno importante del ‘900 e uno degli anagrammatori più sottili che il mondo abbia conosciuto. Tipico pensatore post-tutto, ci ha lasciato un’immensa mole di lavori che spaziano come argomento dalla fisica dei quanti alla critica destrutturalista …

Ermal Ciarpam

Se la filosofia inglese del novecento, che viene ora identificata come analitica, si occupò delle questioni della matematica, della logica e del linguaggio, quella tedesca, a buon titolo detta continentale, riscoprì come si sa l’ontologia e la metafisica. La Francia, come sempre, ha una storia a sé. La prima metà …

Ermete Rosenthal

Rosenthal (1888 – 1953) fu per la maggior parte della sua vita ingegnere navale. Già quarantenne gli capitò di assistere ad una lite tra operai in un cantiere di costruzioni di pescherecci e, folgorato dall’incomprensibilità dei dialetti rispettivi dei contendenti, decise di dedicarsi alla filosofia del linguaggio. Scrisse un poema …

Benjamin Castor

Benjamin Castor (1881 – 1973) fu un logico e matematico inglese che si occupò della questione dei fondamenti della matematica. Bidello ad Oxford, udì senza potervi prender parte le discussioni di Russel, Whitehead, Wittgenstein e altri e non fu protagonista dei dibattiti della sua epoca. Accanito divoratore delle opere di …

Martino Pagano

Una certa parte di accademici contesterebbe il fatto che il pensiero di Martino Pagano (1890 – 1983) sia stato un pensiero. Il giudizio, a mio avviso eccessivamente maligno, è dovuto al fatto che egli fu a tal punto ossessionato dal ripulire il linguaggio dalle connaturate imprecisioni perché questo si prestasse …

BRUSSELS

Teodoro Brussels (1860 – 1941) fu il ramo presto potato che avrebbe potuto iniziare una tradizione sapienziale a sé stante. Non lo fece. Se nell’Europa del suo tempo il feroce irrazionalismo dei Nietzche e dei Kirkegaard si scontrava idealmente con le preoccupazioni logiche ed epistemologiche degli empiristi d’oltremanica, Brussels volle …