MALE

Con tutti quei lampi fastidiosi, la guerra fa male agli occhi. Ma l’importante è non capire di aver capito. Perciò prendi un infinito e spaccalo con precisione in tre parti uguali. Dopo che l’esame di tedesco è andato male, che non vada a male la cena. Da oggi non mi …

ESSERI NUDI

Prima della chiusura, si videro camminare per le strade esseri nudi con il corpo ricoperto di occhi davanti e dietro. Alcuni di questi esseri, maschi o femmine che fossero, avevano code cigolanti simili a quelle di grossi camion. Altri no. Ma occhi ne avevano tutti, in abbondanza, davanti e dietro, …

VENERDÌ SERA

Era venerdì sera e faceva caldo. Un suono di parole scivolava dal corridoio e inondava l’uomo seduto. Dalla stanza di sopra giungeva un secco rumore di passi; tacchi femminili. Si sentiva una musichetta di note aguzze. Dopo un poco, scarpe di bambino inseguivano una palla che rimbalzava nel nulla. Faceva …

SPIEGAZIONE

Oggi splende un cielo di cenere e ti vedo. Ti vedo che fai. Vedo che agisci. E ti chiedo: perché? Voglio solo saperlo, spiegami perché. Perché fai quelle cose? Non fermarti, non c’è bisogno che ti fermi, voglio solo sapere perché, una risposta qualsiasi, non mi serve una spiegazione dettagliata, …

GRANDE CONFORTO

Hai sentito stanotte come abbaiavano i cani? La scomparsa delle cassiere sarà veloce e quasi indolore. Evaporeranno dalle loro postazioni nei negozi e si dissolveranno nell’aere salutando con la mano la clientela. Non siamo nate per morire ma per incominciare, diranno nel salutarci. E questo sarà per noi di grande …

AL CANTAR DEI OSEI

Eppure a ogni risveglio ci coglie allegrezza nel ritrovarci ancor veglianti sia pure in su la cima diaccia di un montarozzo romito, uno qualsiasi fra i trecentoquindicimila turgori di kuesta terra immiruta indove allegrezza ristagna financo in fronte a lo empireo o a lo ‘nferno. Allora il tentativo estremo: guardare …

RISVEGLIO

La mattina per svegliarmi ho bisogno di fare a pugni. Così di buon’ora, quando ancora il cielo è livido e circola solo qualche camion nella nebbia, scendo in strada ed entro nel primo bar che capita dove di solito a quell’ora trovo un camionista o un giovane professore che fanno …

AFFRICA

La ragazza africana l’ho vista una sola volta. In Affrica. Ci siamo baciati una sola volta, in Affrica. L’Affrica è immensa, piena di zebre. La ragazza dopo quel bacio è scomparsa. In Affrica, fra le giraffe. Ma io non sono più riuscito a levarmela dalla testa, la ragazza africana che …

2 NOVEMBRE

Mentre voi scrivete la historia, Annagiuseppa si affaccia alla finestra e vede i morti che passeggiano per strada pronti a regalare confetti ai bambini. I morti sopravvivranno alla vostra scomparsa. Se ne faranno un baffo della vostra historia.

COMPARAZIONE

Io abito in una Terra piatta. Tu in una Terra tonda. Io so andare in bicicletta anche se ho una gamba sola. Tu guidi la tua Porche senza mani, avventandoti sul volante con i denti. Io mangio pelle di vipera. Tu mangi caramelle al carbon fossile. Io sono nudo ed …