RISCHI

Per eludere la sorveglianza ti toccherà camminare a testa in giù, i piedi ben saldi al soffitto. Infilandoti negli interstizi fra un atomo e l’altro attraverserai le pareti e potrai scappare. Fuggire dall’Eden è sempre un rischio, ma bisogna tentare. Anche fotografare la luna è sempre un rischio. Per respirare …

POI

Poi entra ed esce dagli occhi, sbuca a tavola mentre i vicini stanno cenando, poi si immerge sino alla cintola nel fiume che gli sguscia intorno tutto squame specchianti. Poi scorre insieme al fiume. Entra ed esce dal naso insieme ai respiri. Poi accusa la natura di averci dato fame …

IPOTESI E ILLAZIONI

Hai sentito stanotte come abbaiavano i cani? Mi guardi con quella faccia da minotauro spaurito. Vorresti chiedere notizie, ma la tua lingua non conosce altre lingue, le tue dita non conoscono altre dita. Il cellulare ti è scappato di mano ed è precipitato dal dodicesimo piano mentre cercavi di fotografare …

TALK-SHOW

L’uomo che non ha mai letto un libro è un fine intellettuale ed ha una muscolatura possente, scroto massiccio, lingua sciolta. Lo invitano spesso nei talk-show e nelle sagre estive insieme all’uomo che ha letto tutti i libri, un sorcetto insignificante e semianalfabeta. Ci si siede tutti in cerchio e …

MALE

Con tutti quei lampi fastidiosi, la guerra fa male agli occhi. Ma l’importante è non capire di aver capito. Perciò prendi un infinito e spaccalo con precisione in tre parti uguali. Dopo che l’esame di tedesco è andato male, che non vada a male la cena. Da oggi non mi …

ESSERI NUDI

Prima della chiusura, si videro camminare per le strade esseri nudi con il corpo ricoperto di occhi davanti e dietro. Alcuni di questi esseri, maschi o femmine che fossero, avevano code cigolanti simili a quelle di grossi camion. Altri no. Ma occhi ne avevano tutti, in abbondanza, davanti e dietro, …

VENERDÌ SERA

Era venerdì sera e faceva caldo. Un suono di parole scivolava dal corridoio e inondava l’uomo seduto. Dalla stanza di sopra giungeva un secco rumore di passi; tacchi femminili. Si sentiva una musichetta di note aguzze. Dopo un poco, scarpe di bambino inseguivano una palla che rimbalzava nel nulla. Faceva …

SPIEGAZIONE

Oggi splende un cielo di cenere e ti vedo. Ti vedo che fai. Vedo che agisci. E ti chiedo: perché? Voglio solo saperlo, spiegami perché. Perché fai quelle cose? Non fermarti, non c’è bisogno che ti fermi, voglio solo sapere perché, una risposta qualsiasi, non mi serve una spiegazione dettagliata, …

GRANDE CONFORTO

Hai sentito stanotte come abbaiavano i cani? La scomparsa delle cassiere sarà veloce e quasi indolore. Evaporeranno dalle loro postazioni nei negozi e si dissolveranno nell’aere salutando con la mano la clientela. Non siamo nate per morire ma per incominciare, diranno nel salutarci. E questo sarà per noi di grande …

AL CANTAR DEI OSEI

Eppure a ogni risveglio ci coglie allegrezza nel ritrovarci ancor veglianti sia pure in su la cima diaccia di un montarozzo romito, uno qualsiasi fra i trecentoquindicimila turgori di kuesta terra immiruta indove allegrezza ristagna financo in fronte a lo empireo o a lo ‘nferno. Allora il tentativo estremo: guardare …