ARABESCO RELÈ CRATERE LUNARE

L’attenzione che irradia ed alimenta un impeto, a prescindere.   Seduti sulla piccola sporgenza inguainata, un vibrato, come uno sfogliarsi, tessuto nel tessuto m’indossasti senza aver bisogno d’altro. Vorrei poter non respirare, cosí da non rompere il silenzio; vorrei poter restare silhouette su questo nostro muro di calcina. La tua …

TENERO POMERIGGIO CREMA SU LANA D’UNCINETTO

(Le scorciatoie vennero presto riconosciute come una terribile perdita di tempo, inevitabile per noi ragazzi.)   Passa, uguale a se stessa, l’ora più ampia al largo di zollature e rotture di terre e di clausura. Lasciata un’effige fissa, una virata gentile, dai banchi e dai sermoni planando polverose ambizioni un …

BAGATELLA Nº5 (briglie e tacchi)

DARE A CESARE, da sempre tuo dispaccio e transito in albugini espiative. Il tuo sguardo mezzo girato e a getto che mezza alzata la tua spalla rintana. Posa di mento l’invito, lì mezzo accennato dentro un cappotto di vaporeo rossore. Giada è ogni pietra o spazio di pelle, museruola nella …