(ACQUE MONTANE)
Nella gola del cielo minerale, avanzando cieco immerse le membra. Cratere e braci accese, il nervo d’acqua metallizzò la neve delle fosse. Tazza dalla corteccia, con l’ascia esangue. Dalla sezione Serpe di Laconia, La furia refurtiva (2016, Vydia editore – MC), pref. di Giorgio Bonacini.