ULTIMO GRIDO

A Giacomo Leopardi   e senza vento nei querceti abissati di luce eterno alterco tra morte e vita eterna è l’incessante sferza, timbro di suono recondito perso racchiuso nel fiore ultimo grido, tuoi cespi solitari intorno spargi, adorata ginestra contenta dei deserti. Limpida sfera indomita vita mortale che splende pensieri …

FREDDO

A una sconosciuta dal senno lunare.     Poi si è voltata un giro, due tre, la giacca lunga il tailleur liso un lembo coppa ricolma senza pace pera pera, bramava un succo voce rotta tremuli viso occhi il suo mondo cogitante ressa voci dal ventre sasso acceso sulle tempie …

CHOPIN

Notte: trapasso di vita felice note stridenti assiepate si posano inquiete quindi avanza l’ombra lettura veloce guizzo di polvere antica, la danza il notturno Chopin Nelson Freire. Remoti spartiti solfeggi quattroquarti semibrevi crome qua là sui distesi fili eleganti neri assediano il vivido, intanto si brama la pausa silenzio musicale …

LA SCURE E IL CARILLON

Albe tramortite silenzi sopiti troncato il gioco polveroso della vita, si scaglia la scure del diamante, brilla di fuoco spento atroce nefandezza indicibile gesto di natura maldestra rabbiosa boscaglia deserta ferocia di mano rapisce il nugolo rosa. Dormono gli occhi di quiete, giace la soffice spira. Lei serba il respiro …

SCHEDA DI OSSERVAZIONE N.2

Tentiamo di capire meglio l’effetto dell’aria vogliamo verificare concretamente l’effetto dell’aria su questi oggetti ma non c’è vento decidiamo perciò di usare la bocca per creare il movimento dell’aria soffiando con forza gestisce simultanea diverse dimensioni evidenzia le conoscenze di maggior rilievo evita il sovraccarico cognitivo favorisce i processi trasmette …

SCHEDA DI OSSERVAZIONE N.1

Per Anna Maria Ruggiero     In una giornata soleggiata ma ventosa notiamo le chiome degli alberi tentiamo di capire meglio ciò che si muove   Cosa le muove? Il vento Cos’è il vento? È l’aria È fuori Si muove e si sente fuori È così (e imita con la …

ECHI DEL NULLA SONORO

  Tenuemente s’accosta al limite del tempo incongrua forma d’ombra fitta serra porte inferriate racchiude luce divelta in angolo fosco, sottesi spietati frammenti secolari passano oltre scampano alla cattura maldestra, s’insinua il silenzio spesso parlante mentre il rombo dei pensieri squassa impromptu i puledri della mente s’aggirano celeri inosservati si …

FORME

Capelli arruffati sguardo perso Nell’alcova disfatta A cercar tracce dell’operoso gioco Ecco la trova in un fiore Rigogliosa impronta di tacita natura Ingorgo del tempo La sfiora mentre prende forma In uno spazio indefinito Ridono gli occhi Ineffabile grido di gioia Su quella guancia si posa uno sguardo rapito Fissa …

PER MORE

avanza tra schive ramaglie l’ebbro stupore guida il suo passo di vernice china il capo indomabile sui corpuscoli neri e tondi gomitoli di pece raspi di vita spontanea di un ventre generoso e fiero la bocca ingorda famelica niente attesa nella landa indefinita la mano paziente incontra il pensiero della …

LO SPECCHIO

Varchi la soglia d’un’ora abrasa sguardo chino su una bellezza di sale l’ombra assopita pervasa da un guizzo d’aria lasciala scorrere nel tepore di una musica materna inopinato un vento suscita ricordi vecchi ritratti mai sbiaditi né dissipati dal vorticoso presente il fiero sguardo nutre lembi di pelle umidi sorsi …