1. Dove finisco io E dove cominci tu Che sei sempre io E pure non lo sei più 2. Una notte di quelle che diventavamo spettrali. 5. Chiedevo dove sono, non sapevo più dove fossi, proprio prima di venire. 6. L’angoscia di non capire, di non essere del tutto immerso …
Te la ricordi la cavalletta (“gigantesca”, dicesti al telefono) che una sera d’estate venne a schiantarsi tra le alette degli scuri, e da lì per l’inerzia del suo volo supersonico finì sul muro e quindi dietro i dizionari sulla mensola vicino alla finestra? Avevo anche pensato di spingere avanti il …
5.Mangiamo semi. 8.Ci facciamo crescere dentro piante. 9.Affiorano ramoscelli dalle narici, fittoni s’intravedono sotto la pelle del polpaccio. 10.Una solitaria farfalla delle farina se ne vola fuori dalla bocca quando parlo.
Altri filati mi si annodano ancora e sempre intorno alle dita, alle caviglie, anche ora che il baco ha bucato il bozzolo e da bruco è diventato una brutta farfalla. Succede quando, come l’idiota quando si rende conto – a un tratto – troppo tardi – da una mano sulla …
Curioso, che da quando ci siamo messi seriamente a pensare alla vita, la morte ha iniziato a girarci intorno come il classico avvoltoio. Sospetto che sia dietro anche alle piccole incrinature, ma sarebbe inutile tentare di ricostruire una qualsiasi mappa – non darebbe alcun segno riconoscibile, non più di una …
Leggere a volte è una sconfitta; è arrendersi a una corrente diversa, o contraria. Come se rifiutassi di seguire un pensiero, per paura di scoprire dove va a finire – per paura di scoprire che non finisce, da nessuna parte, che solo gira su se stesso finché non ti consuma. …
