SCAFFALE 111 – 151009

L’arte è la vicinanza con l’animale (lo stare tra l’animare e il dio) È un misurarsi (come scalare una montagna), un accorgersi di sé e di tutto il resto Il rito rimane ancora intatto L’arte come risposta organica ad una mancanza di capacità di stare nel mondo e nel presente …

SCAFFALE 111 – 161227

Zuppa: sedano, carote, patate, rapa, pomodori, pepe, sale, curcuma, coriandolo, succo di limone (detesto il coriandolo) b Pianura russa con cavallo bianco che galoppa liberamente In sottofondo un’arpa e un oboe Nell’aria odore di legna bruciata Grande serenità e senso di purezza c Svogliatamente e senza convinzione combatto la vecchiezza …

SCAFFALE 111 – 161128

La pioggia taglia la scena con i suoi graffi rapidi b Il bosco/ Affrontare il bosco/Attraversare il bosco (come farsi una corazza da guerriero) Legame vibrante (per perdersi, crescere, combattere) Trovare l’epicità Guardo qualcosa che mi guarda … Il sole tramontò con un sibilo … Intenti stanno ad ascoltare gli …

SCAFFALE 110 – 141604

Sete di infinito e spiritualità nel cielo stellato b Come nella tana di una talpa (fuori non si vede niente) c La mia anima si frantuma Oh madre mia, sono un romantico decadente diventato (caso estremo di involuzione che va al di là di me) L’uomo che vuole farsi Tempo …

SCAFFALE 110 – 170227

Ultime sere d’inverno Sento le rose che sussurrano Il mio rispetto per la poesia Periodo strano /Il vino nella coppa vibra Si vive di sottrazione Ustione/ Visione L’amore è una cosa sopravvalutata b La forma è sostanza La più minuscola macchia, il più lieve dei segni…sono strumenti di essenzialità c …

SCAFFALE 110 – 170102

Nel 1990 ho deciso di operare nel silenzio di una situazione periferica (decentrata, appartata) (mondo della memoria del privato e dell’esperienza personale) b Antipodi di malinconia (mannaro dentro, Demonium Lupinium) Tristezza fluida (…in una notte…) Vento grigio/ Solitudine insufficiente Manca il mare/ Le grandi barche Voglia di staccarsi da tutto …

SCAFFALE 109 – 170101

Rallegrati/ Ridi (almeno sforzati) L’occidente è solitudine individuale (non sono famiglia, non sono “clan”) Esclusività dell’individuo L’occidente pone il soggetto come intestazione di una dimensione individuale del senso della vita (gli anarchici non esisterebbero senza “l’occidente”) b Vagamente rassicurante, un buio che pare impossibilmente buio c Senza cellule non c’è …

SCAFFALE 109 – 160622

L’artista in pace con il mondo, con la società e con sé stesso, non può creare niente (se fossi in pace, cosa che auspico intensamente, non potrei fare nessuna arte) b Galileo, vai ad aprire c Ogni disegno è una lunga storia, sia che venga tratteggiato in pochi istanti, sia …

SCAFFALE 109 – 170315

Idea passaggio La primavera incombe molle e acquosa (Vergenglichkeit) Ecco una luna (dubitativamente) (coro e orchestra) (Varsavia) Streghe coi loro calderoni ribollenti La voce di Paul Celan Le mele di Cezanne (assolute e immangiabili) Voglio una livrea rossa e un cappello a lanterna (che è il cappello dell’Illuminismo) b Piccole …

SCAFFALE 109 – 170213

La femminile dolcezza del sonno Imbecille nel corpo Persona fantasmatica Riti primitivi (morte distruzione rinascita, ciclo comune a tutte le religioni) Pianterò le mani nella terra b L’opera d’arte è poesia non in forma di parola ma in forma di immagine     (da IL MAGAZZINO DEL RAMARRO)