ERAVATE TUTTI UPPER CLASS

Eravate tutti upper class, mute comparse della borghesia, scia sbavata, abasia da ciuccofuturo, profeti dell’aerofagia, poesia dismessa, vista già, strass, upper class, eravate e siete primi nell’acrilia dei microclimi dipinti, dentro il canvas fatto a stucco, e nessuno che si chieda mai dove diavolo sia il trucco.

QUESTA NON E’ UNA POESIA

Non ti perdoneranno di dire ciò che pensi, di non camminare sopra i comuni sensi spenti, no, no, no, ti uccideranno, non ti perdoneranno l’uso della luce perché hanno gli occhi adusi al latrato del buio, no, ti inchioderanno al palo del colpevole, ti giudicheranno per manifesta infermità mentale, perché …

ASPETTA DI SENTIRNE IL PIANTO

Prendi il tempo per il collo, aspetta di sentirne il pianto di gola, sola l’ora arriva a passi lenti, senti? Prendi il tempo in mano, stringilo piano, senza rumore, fermagli il cuore tra abissi neri, lini e ceri dimenticati dentro gli angoli, prendi il tempo a calci, fanne brani, stralci …

SUL CUCCHIAIO

Se del cucchiaio sono l’ospite casuale, il minerale strano, grezzo artigianale, è che c’è sempre l’atipia, lo sfraso caso di pagliuca dentro l’occhio così sia, lo sfrocchio e spomo al digerito, se sono un pasto mal condito, un asino impedito, giuro vi perdono, non ho del resto, cari geni, pretese …

LA BOTTEGA DELLA POESIA

Strage a corte, dentro illividite apoteosi d’aorte morte, amicali stinchi ammorbiditi sotto sali, macacospirti d’avantieri. Scrittori come ceri semiseri ridono in riunioni di democrazia ma finta, la giostra malstinta tinta ha preso spinta in strateghe botteghe di giornali. Vuoi un dolcetto di morte dipinta, una poesia propieghe, due raccomandati, ma …

L’AUTUNNO E’ CHE DEPRIME

L’autunno è che deprime, rallenta le frequenze, lede l’organza marzolina d’acqua linda si blinda in rimepose atroci, magli guantati e noci, finge in falsetto freddo nuove voci pregne di lenze e foglie marce sul terreno saturo di veleno e foci estinte in aderenze strette, rassegne, pietre dure come magistrati in …

STOCCO RITOCCO PITOCCO BAIOCCO

Stocco ritocco pitocco baiocco nel chiocco ti schiocco un bel calcio che splancio che lancio che aggancio non ho, riparti di slancio e lo sgancio del peto riaffermi in concerti d’io può, alla tutto già so, e opponi la fuffa vincente di muffa che azzuffa la struffa nell’uffa baruffa della …

CONTROCURVE AI POLILOBI

Controcurve ai polilobi, dall’oriente nodi alteri sui profili semiseri delle pietre il prete mente con aria da fagiano, libro in mano, l’angolo carenato è pianto di gola, alt, una santa sola per angeli incisi e divisi in colonne semidoppie, ha faretre sulla scocca, litoscoppie, stoppie alate d’abasie nell’aria tipica barocca, …

BANDO ALLE CIANCE, AI FLORILEGI

  Bando alle ciance, ai florilegi, dall’alto delle plance privilegi, poeti nuovi derubricano e risblindano fuffole ottocentesche in resse, e con le lenti spesse al vivavoce ritraggono le schiene, flettono alla foce crune piene, refoli di visi tinti quisquillanti, come allupati amanti ridigitando al fosso il grifo, slaccano nello schifo. …