COSI’

Se fosse successo lo avrei voluto così, uguale al silenzio dei miei giorni migliori, senza  rincorse, fermi sul ciglio della strada a guardare la pianura, senza curve da indovinare, senza frenate brusche. Così, col sole tiepido in faccia, distesi sulle rotaie del tempo, le braccia incrociate dietro la testa, a …

BALLIAMO

Balliamo signora? Sì, mi stringa forte signore. Mi stringa alla vita come non ha mai fatto con altri. Mi tolga il respiro mentre si stringe a me. Così, proprio così, fino a condurmi all’apnea. Sì, così, con i suoi odori che si mescolano ai miei e non so più distinguerli. …

IL BAMBINO FAVOLOSO

Scioglie il nodo il bambino favoloso e il filo torna a scorrere senza strappi lungo l’orlo della gonna. Mi chiedo come ci sia riuscito con quelle piccole mani ancora incerte. Poi lo guardo e non ho più domande, solo risposte.

BASTA CHIUDERE GLI OCCHI

Flash di guardia sul comodino la bambina vulcano al capezzale la chiave sotto lo zerbino angeli operosi dalle voci invisibili figurina di donna tutta boccasorriso Ecuba-lin sulla canzone di Achille Patroclo la ferita l’andatura sbilenca di una profezia navicelle spaziali allo sbando mille e una parole di notte registrate e …

PAPA’FRANCESCO

2, 5, 7, 11, K e lo vedo papàfrancesco in cima alla duna di sabbia. Lo vedo mentre si libera un posto qua al parcheggio; gli lancio uno skate per raggiungermi più in fretta che può. Lui, però, sembra non essere interessato, fissa piuttosto, un posto dalle sue parti. Si …

COME GESU’ BAMBINO

Il signor Pietro stava appoggiato sulla battigia, livido, gonfio. La sua storia tatuata sui polpacci rigidi. Ho aspettato dieci ore prima di sapere che faccia avesse. Dieci ore di attesa in fondo al mare e a ridosso degli scogli a scrutare facce curiose strappate ai bagordi del giorno di Natale. …

L’ORDINE NATURALE

Che sia notte o giorno al porto le cose si ripropongono sempre uguali, nello stesso posto in cui le ho lasciate il giorno prima. Come le stelle di questa notte. Mi piace starmene disteso sul parapetto della terrazza a contarle senza perderne la traiettoria, fino a che mi si annebbia …

IL SIGNOR GFC

Il signor GFC è stanco. La sua amica non scrive da qualche giorno. Apre e riapre la mail ogni mezz’ora, ma niente. Non è la prima volta che succede e tutte le volte si perde d’animo: accenna movimeni inconsulti delle gambe  come per evocarla anche se sa che i suoi …

LA MIRACOLATA

Adesso che il mio corpo ha ripreso a funzionare, non sono più il letto 309, adesso sono Margherita Cairoli, la miracolata, l’incredibile caso sulla bocca di tutti, quello da sottoporre ad estenuanti interrogatori, da osservare così tanto da vicino che a volte mi manca l’aria e vorrei tornasse tutto come …