ALLA MIA BAMBINA

Alla mia bambina Ci sono dolori dell’immobilità simili a gabbie di famiglia come di campi al concentramento spinati quando si regalano alle prigioni l’abitudine del ripetersi il giorno. Ma è l’assenza del tenero oggi o del fuggitivo istante che non mi ridona il qui ed ora del mio dolore spento. …

LA CITTA’ DEL MORBO

Dormo nella Città morta o morto giaccio nella Città che dorme che cinque dita figlie di mano ipocrita hanno abbattuto togliendomi il respiro che fu d’un tempo ottusa speranza. Non mi è bastato nemmeno il baule che diede vita al mio primo giorno allora che per proteggermi dalle piaghe alla …