Alfonso Lentini, Poema muto, libro d’artista 2023
Alfonso Lentini, Poema muto, libro d’artista 2023

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

PRECIPITEVOLISSIMEVOLMENTE

Apro l’armadio ed è pieno di zie. Piove precipitevolissimevolmente ormai da sette notti e i prati puzzano di marcio. Apro il cassetto ed è pieno di polvere. Le zie vogliono farmi un regalo. Vogliono regalarmi un armadio di polvere. Precipitevolissimevolmente ancora non smette di piovere. La mattina per svegliarmi ho …

METTI LE RUOTE GIUSTE A TUO PADRE

metti le ruote giuste a tuo padre, quelle da uomo, a forma di ciambella, in ferro. è domenica e in mezzo alla casa è buio, i corridori si prendono il loro tempo e corrono, anche i corridoi. un corridoio passa davanti a tua madre: guarda le tre cose che il …

UBICAZIONE ESATTA DI UNA TRAIETTORIA

Lui è il commesso che serve il 14. Ma anche il cliente che ha preso quel numero. È la sua fidanzata, le sue figlie, il ragazzo che ha caricato il furgone. È il tassista che aspetta una coppia, è la coppia che arriva, l’inserviente che mette a posto i vestiti. È il signore …

(ACQUE MONTANE)

Nella gola del cielo minerale, avanzando cieco immerse le membra. Cratere e braci accese, il nervo d’acqua metallizzò la neve delle fosse. Tazza dalla corteccia, con l’ascia esangue.       Dalla sezione Serpe di Laconia, La furia refurtiva (2016, Vydia editore – MC), pref. di Giorgio Bonacini.

da I GIORNI QUANTI (41)

Sul tetto, le intercapedini tra le travi sono state turate da strisce di balsa, tutto poi è stato ridipinto con il ducotone bianco. Oggi, sembra la mia prima maglia della Juventus lavata da mia madre con la candeggina. Una volta la casa di città, al ritorno da ogni villeggiatura, era …

PAGINA BIANCA 17

  Egli pranza \ egli piccione         cosa fai piccione alla finestra. mentre. indosso un pio pensiero. di cibo per la cena? non sei tranquillo tu. il pasto. perché io e te siamo creature. diversamente alate. il corpo tu io il pensiero. forse il contrario. entrambi cibo …

SCAFFALE 106 – 161107

Ogni opera d’arte è irreversibilmente e senza scopo autobiografica (intreccio e compongo i materiali sulla superficie e nello spazio cercando di non stravolgerli)       (da IL MAGAZZINO DEL RAMARRO)

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c’è un punto fermo – la radice che accoglie quando il sole ingoia un lento lamento – e qualcosa di ignoto in un brivido di vento       da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021

da ISUOI, (labbradà) 5

niente di sacro in ciò che scrivo solo un’urgenza che mi spettina mi allontana da me solo pioggia un po’ di dolore qualche fiore colorato

Storia di treni: Egon Schiele

Avrebbe disegnato Paul Bley al pianoforte o Mozart al clavicembalo; disegnava i treni che fermavano nella stazione dove lavorava suo padre; avrebbe disegnato l’orecchio perduto di Van Gogh o il nudo della Regina di Napoli; le ferrovie austriache non sapevano di avere un figlioccio così fedele. Per me egli è …