Gaetano Testa, Disegno
Gaetano Testa, Disegno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

 

IL VESTITO BIZANTINO – 28

E’ senza amore il seme alla nascita Scivolosa lotta egoista Stramba leccornìa per altre ceneri. Silvestre bramosia tornare indietro Dove giacciono le Veneri del ghetto Con le memorie insite nei mattoni. Il tufo della casetta proletaria Trattiene solo muco con fandonie Di sorprese. A scuola apprese che la Migliore stanza …

Storia di volti 8. (Il volto di un sasso)

Le sue rugosità splendono tra le mani che lo rigirano, il volto delle mani tocca il volto del sasso, l’uno volto verso l’altro. Le mani lo raccolgono, lo liberano della polvere, ne cercano gli anfratti (occhi? bocca? – perché un sasso sa vedere e sa parlare la lingua bisbigliante della …

NOTTURNO N26

La più piccola romena di Cluj-Napoca ha da poco compiuto sei ore. Quando canta l’intero reparto maternità si ferma per ordine del primario: sboccia una stella alpina sulle Dolomiti, volano razzi e bombette sui cieli di Trieste e di Belluno, sulla luna l’orologio segna le ventotto e qualcosa. Si chiama …

N.3

sera   che bella sera, e non è come lo immagino, anzi, mi pare sveglio passiamo per le colline, certo si commuove il sole a un certo punto è un disco rosso che guardiamo distanti, piange a tavola pensando alcune cose che riguardano il suo passato, solo mi dice qualcosa …

SETTE VERTICALE

Non ho peli sulla lingua, disse Elide alla pettinatrice mentre quella con finto corno le scioglieva nodi e inghippi. Nel portariviste, Grand Hotel, patinato e a colori, tavole di capelli e gradazioni di tinte, dai rossi ai biondi ai neri bui, sulla testa la minaccia di un casco, retine e …

SCAFFALE 109 – 170315

Idea passaggio La primavera incombe molle e acquosa (Vergenglichkeit) Ecco una luna (dubitativamente) (coro e orchestra) (Varsavia) Streghe coi loro calderoni ribollenti La voce di Paul Celan Le mele di Cezanne (assolute e immangiabili) Voglio una livrea rossa e un cappello a lanterna (che è il cappello dell’Illuminismo) b Piccole …

COMBINAZIONI

logorati in modo strabiliante per farci garanti di nuove generazioni inserimmo in ordine cronologico le possibili soluzioni e le finzioni possibili si trattava di un ordine nuovo che vedeva lo schiavo salire sul podio dopo essersi strappato la lingua e i simboli ortografici cambiare di numero e sparire nelle pagine …

da I GIORNI QUANTI (59)

Alla baronessa che mi ha pregato di correggere la mia imprecisione (l’avevo chiamata signora) ho subito risposto: mi voglia perdonare baronessa, il mondo non ci vuole molto a farlo tornare rotondo.

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forse un sogno nascosto tra preferenze negate e spazi d’allarme o improbabili primavere occulte – in questo crepuscolo mentre taglio immagini interrotte   prima che arrivi freddo     da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021

tra fra 6

Ha tutto l’aspetto di una sala giochi, gli apparecchi hanno tutto l’aspetto di vecchi videogiochi. Servono per masturbarsi o fare sesso di coppia. Sono muniti di schermi e opzioni. Lui e lei ne scelgono uno ma quelle due si mettono a giocare a biliardo e i loro movimenti, lo spazio …