Foto di Rosa MASTRANDREA, 2024
Foto di Rosa MASTRANDREA, 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

ELLE: SE ARRIVA IL DILUVIO

elle: se arriva il diluvio scivoliamo dritti in acqua e questa mette le radici lì nel posto peggiore del mondo dichiarata sana e rimandata la voce inumana nel mondo a testa in giù scivoliamo mi aggiusto i capelli ed è inutile: è dire a sé stessi sbrigati! e aggiungere dunque …

STANZA 411

le ginocchia sbucciate come mele che mia madre tagliuzza per tenermi a tavola più a lungo. non le resta che nutrirmi del suo sguardo non più alto del terrazzo coi gerani che si abbattono sui miei dieci anni e le biglie che rotolano più lontano da lei. non mi resta …

alla Follia di Banvard 7

Nel film è la successione delle immagini, come esse si pongono l’una dopo l’altra, dice lui. A lei sembra di parlare con uno che non capisce.

s.t.

le papule, le macchie e le feritelle le feritoie i piccoli pezzetti di pelle che si staccano e fanno spettacolo ma l’autoscatto permette la concentrazione il fluo del corpo il corpo permette la concentrazione salina dell’acqua che permette di restare a galla così il corpo resta a galla nell’immagine e …

FIGURE CHE NON ESISTONO

  Nel buio della sala di un cinema porno un uomo prova a creare figure che non esistono: un rettangolo che è anche un esagono, un’addizione vista di profilo, una clessidra la cui sabbia scende e sale contemporaneamente. Impossibili da concepire in questo spazio. Ma ipotizzandone uno diverso, cosa che …

MEGLIO TANTO

ci sono, è vero, certi momenti che la vita fa pillone, fa groppo, come la farina di castagne poco cotta, come la roba di carne o di pane di ieri quando hai i denti rotti dall’età e dagli abusi, che non riesci a masticarla bene, e la inghiotti uguale, come …

IL PONTE DI ERACLITO

A spasso per l’eterno contorno.     Gira voce nelle città degli umani che Eraclito fosse stato, se non un uomo triste, almeno un filosofo triste. Questa fama lo ha rivestito al punto che non ci si chiede più se Eraclito fosse o non fosse stato così e così, se …

IL VESTITO BIZANTINO – 65

Nella paranza ho sopportato il mare Di sale velenoso. Scesa a terra sospesi La gioventù. In mano alla giostra d’orizzonte Salii i gradini per un giro Ma non bastò piangere oltre il selciato Per cigolare ancora compleanno E mi fermai per sempre Statua del caos scompiglio delle onde. La mattinata …

INTOMBATI

“Intòmbati. Hai capito bene, intòmbati.” I passanti la guardano mentre grida contro la grande palma al centro della piazza, sotto cui bivacca da mattina a sera, col vinello al tetrapack e gli occhi opachi come le vetrine di un negozio in rovina. “Sì, intòmbati.” La palma non reagisce quasi mai. …