La luce se n’era andata alle cinque del pomeriggio. Fuori tempesta e diluvio che scuotevano le palme della piazza sottostante. Dal piano di sopra cantanti neomelodici. Nell’angolo lo snervante ticchettio dell’orologio a pendolo. All’improvviso lampo e tuono quasi nello stesso istante che la finestra si aprì con un tremendo cigolio. – Restò di ghiaccio. Era inverno.
GIALLO 1
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45
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