IL SAPORE DELLE ASCELLE

Mi piaceva il sapore delle ascelle. Il sonno tra i peli pubici. La vista degli aloni è un rimpianto. I profumi un nemico aranciato, peggio: una profumeria con commesse spruzzanti. Mi piaceva l’assente. Ora qui non figura. E’ insolvente. Svuotarsi perbene, pensando che la memoria va via perbene in gabinetto. …

SEDICI, “La mia giovane vita facente”

La mia giovane vita facente, che fa, facendo questo terreno, questo terrestre, ciascuno, ognuno, singolo, ogni singolo, dei singoli templi e tre volte per tre volte tre volte nel cielo notturno, col fulmine notturno del sonno ha personificato la giovane scrofa bianca, gialla biancastra che sono. Un fiore di farina …

NELLA NOTTE SENZA STELLE

A Josafat scoppiò il cuore, a Ginevra scoppiarono in due tempi i seni, al figliolo Davide i denti, al signor Bordonaro i bottoni della patta insieme alla bambola gonfiabile, all’innocuo fiumiciattolo scoppiarono le acque, a Romoletto scapparono i prigionieri.

(L’OCCHIAIA. 37. ”A proposito di tatuaggi”)

     “ … ne ho uno su una natica, questo sulla coscia e, a giorni, me ne farò fare un altro, forse sulla caviglia. “      “ Ma non sul petto. La finestra sul petto di una donna deve essere libera! “      “ … Ho sentito dire che bisogna …

INCONTRI 2

A questo mi riferisco se penso al verbo “fluttuare”: Leucippo che ad Adbera spiega a Democrito cosa sia l’atomo, come questo si muova nello spazio vuoto soggiacendo a movimenti casuali e incessanti, e in che modo sia contenuto nel mondo che si costituì assumendo forma ricurva (frammento 289). Seguo alla …

HARDUIN AVEVA LA CODA

Fu il maestro Di Giovanni – giacca verde di spinato inglese e panno nero antigesso ai gomiti – a dirci che il compagno Harduin aveva la coda. Era nero e alto quanto il nostro maestro. Ci mise tutti in fila e, a turno, gli toccammo tutti la coda. Nessun dubbio, …

STORIE DEL SIGNOR JFK (99)

Qui le foglie cadono. Ha portato dentro le piante. Affacciandosi si è detto: perché l’autunno deve essere così belluino. Quelle poveracce continuano a tremare a cadere, alla faccia delle radici. Qui tutto deve essere rimesso in ordine. Così ha rientrato le piante. Non tutte. Non è riuscito a espiantare il …

QUANTI NEGOZI ABBIAMO SULLA LUNA

Non so se sia stato un buon investimento. Hanno dissolto i loro risparmi aprendo negozi di fish and chips sulla luna. Vengono padre, stanno arrivando. Non li vedo figlia, non vedo nessun cliente. Non sono clienti, padre, non  comprano non mangiano, sono fedeli e vengono a curiosare, forse a pregare. …

LE RUGHE

Le rughe del vecchio si confondono con le rughe del tubo dell’acqua. La pompa perde grida la moglie. Il vecchio assente prima di inciampare. La terra è arsa, pochi ciuffi di gramigna attutiscono la caduta ma lo sporcano di nero. Basta tagliare la gramigna e il tubo, assente il vecchio, …

QUESTA ESTATE

Questa estate è come non fosse venuta. Fichi secchi all’albero e nessuna telefonata da Costantino. Il mare quasi prosciugato a pozzanghera. La Bibbia non conta balle mi dice Jack al bar della Terra. Jack non porta più sandali ha gli scarponi da neve. I suoi occhi non profumano del profumo …