UNA CIRCONFERENZA (XII)

Questa storia potrebbe iniziare con una to-do list: ma ci saranno anche dei personaggi? Una domanda, una posa, poche frattaglie, un cesto, forse una piuma, un cane, un compasso. Il destinatario del tagliacarte fornisce fotografie di un baule, per pochi spicci e una voragine: ogni atto di distruzione termina con una ricostruzione? O il romanzo o la vita. Fragili echi di Grecia e moltitudine di linguaggio: a certi obblighi dello spirito risponde il discorso tagliando corto verso le urla: Cari tutti, siccome non abbiamo tempo per avere ragione, ci accomodiamo nella maniera che muore: o il romanzo o la vita? Il compleanno che hai conteso a qualcuno che non ce l’ha fatta ricordalo come un dissesto: sembra quasi che abbia una voce. Mentre contattava il supporto tecnico, guardava e pensava: ad alta voce e diceva: Quale santo anomico poteva ristabilire il valore del processo sulla facile estensoria cagione del mistero? Pensava a quelle ultime parole: “Un monaco rissoso vola tra gli alberi”. A certi obblighi dello spirito risponde il discorso tagliando corto verso le urla.

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