Continuavano con poche sorprendenti avventure. Non restava che un gran callo, una lingua impaurita di pelle di uragano, occhi senza appunti, catturati una notte nell’ombra delle luci di un palazzo, ora arato come un’esplosione. Alcuni lo chiamavano amore, ad altri brillava il corpo, ormai prossimo all’estinzione, tuttavia ad armeggiare erano sempre i sassi, i pollini, le stoviglie; la gente, con qualche moto d’orgoglio ancora nelle mani, sparava ai mocassini, alle Hogan, ai risvoltini dei pantaloni, alla gran sartoria, per ogni svuotata stagione. L’uomo, all’angolo di ogni foto, precisava con insistente argomentazione: nella scrittura ci sono stanze disabitate, che andiamo cercando per non morire di troppa folla. Su certe piume, allora, abitava un inverno di case gialle, dove qualcuno urlava alle parole morte, alle frasi abbandonate, ai periodi dismessi, alle lettere in frantumi, dai nostri secoli a venire.
UN INVERNO DI CASE GIALLE (Prologo, Uno)
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25 Aprile 2025
Il momento è quello che è la disorganizzazione deve essere tenuta il più alta possibile ha importanti applicazioni il controllo Read more.
Portami a ballare un finale diverso (9)
25 Aprile 2025
Gli amici ritornano per te, andiamocene a casa e non ci pensare. Ci servirebbe un ponte a ponente per arrivare Read more.
quale magnifica (da INSETTI 2002)
24 Aprile 2025
il pianeta sta per chiudere quale magnifica condizione l’associazione degli agonizzanti lambisce frenetica il periodo Read more.
COSE DEMENTE
24 Aprile 2025
parlo, io, invece, parlo come fosse pioggia, temporale di parole, parlo sempre, io, niente zitto mai, giusto il dormire, che Read more.
monologo esteriore n. 4
23 Aprile 2025
non ho ancora imparato a pensare un pensiero alla volta con queste maree che inondano me tra la cucina [e Read more.
SONNO
23 Aprile 2025
Stiamo dormendo e mentre mi abbracci diventi un manichino. Diventi leggerissima e galleggi nell’aria. Siamo circondati dalle acque. Siamo circondati. Read more.
da DIARIO PALERMITANO (13)
23 Aprile 2025
Fragore assordante. Forse è caduto un palazzo. Con il motociclo svolto a destra; alle spalle, fumo e polvere. Svolto a Read more.
CHI SONO
22 Aprile 2025
mi chiamo Ettore Bultrini, di professione estrattore. C’è un ritorno di minaccia nella parola che designa il lavoro che faccio, Read more.