Tremo al pensiero di averlo perso. Un pensiero di te perenne come il ricordo che esisti
soltanto. Il mare è di uno scuro annerato, anche oggi. Sembra un ammasso di fango di
cernozem. È arrivata fin qui, sarà colpa dei venti di guerra. Temo di non vederci più bene.
Temo di non vederti più, bene. Temo gli schiaffi dell’isolano mare siciliano. Temo le tenebre
di un sole cocente. Non uso protezione, mai. L’altro giorno sono finito in ospedale con la
fronte spaccata. Speravo uscisse qualcosa di te, neppure il sangue. Dovrò digerirti con il
bicarbonato di sodio. Mi ricordi mia nonna. Sapeva di limone. Addentarlo con gli incisivi era
una pratica magica.
TEMO
9
25 Aprile 2025
Il momento è quello che è la disorganizzazione deve essere tenuta il più alta possibile ha importanti applicazioni il controllo Read more.
Portami a ballare un finale diverso (9)
25 Aprile 2025
Gli amici ritornano per te, andiamocene a casa e non ci pensare. Ci servirebbe un ponte a ponente per arrivare Read more.
quale magnifica (da INSETTI 2002)
24 Aprile 2025
il pianeta sta per chiudere quale magnifica condizione l’associazione degli agonizzanti lambisce frenetica il periodo Read more.
COSE DEMENTE
24 Aprile 2025
parlo, io, invece, parlo come fosse pioggia, temporale di parole, parlo sempre, io, niente zitto mai, giusto il dormire, che Read more.
monologo esteriore n. 4
23 Aprile 2025
non ho ancora imparato a pensare un pensiero alla volta con queste maree che inondano me tra la cucina [e Read more.
SONNO
23 Aprile 2025
Stiamo dormendo e mentre mi abbracci diventi un manichino. Diventi leggerissima e galleggi nell’aria. Siamo circondati dalle acque. Siamo circondati. Read more.
da DIARIO PALERMITANO (13)
23 Aprile 2025
Fragore assordante. Forse è caduto un palazzo. Con il motociclo svolto a destra; alle spalle, fumo e polvere. Svolto a Read more.
CHI SONO
22 Aprile 2025
mi chiamo Ettore Bultrini, di professione estrattore. C’è un ritorno di minaccia nella parola che designa il lavoro che faccio, Read more.