STORIE DEGLI OCCHI

La media aritmetica mostra il 2023, l’anno in cui si trova quindi a esistere.

L’ultima visita assicura un bassissimo rischio di perdita d’anni: per ora.

A lungo termine, preoccupa l’occhio sinistro più che il destro. Quest’ultimo rimane relativamente infuturito sul 2046, l’altro è stabile sul 2000.

Non deve preoccuparsi delle incongruenze nelle periferiche lontane. Anacronismi naturali, laterali. Alcuni anacromismi, tutt’al più.

 

L’aneddoto della signora che inforcò gli occhiali e svanì nel nulla, segno di buon funzionamento. La ritrovarono in quel punto fra ventidue anni.

 

Qualcosa non torna ma è meglio non esporsi in assenza di un tempo centralizzato. Buon viso.

 

L’aneddoto spaziotemporale: il celebre Agostino Brentani vittima di una doppia anomalia: si svegliò con l’occhio sinistro a Interlaken e il destro a Orhei, cioè a dire, sorprendentemente, qualche chilometro a ovest e non sensibilmente a est del confine tra Austria e Ungheria; si trovava inoltre nel 1998 nonostante l’Interlaken sinistra fosse nel 1912 e l’Orehi destra nel 2064.

 

I bambini usano pisciare il più lontano possibile per veder svanire il fiotto nell’epoca periferica orientale e/o occidentale: alcuni pisciano due volte o abilmente ruotano l’arnese in panoramica.

 

L’aneddoto del bassotto che sorge a est mentre l’anatra declina a ovest.

 

Alla faccia delle incongruenze, dice senza aprire o chiudere virgolette.

Non deve farci caso. Una partita persa in partenza.

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