SCAFFALE 112 – 171226

Accetto e tutto accetterò pur di… (al massimo un aiutino metafisico)
(si scende da un lato e si sale dall’altro)
Animo, Maestà, non è tempo di cicale
b
Noi che in apparenza guardiamo (il nostro sguardo, uscendo dalla sfera esistenziale)
Uno sguardo più profondo (noi crediamo di guardare e siamo guardati)
c
Per gli antichi greci (scrive Heidegger) l’uomo è autenticamente uomo
solo nella misura in cui vive nella Polis (l’essere per gli altri)
d
Titolo: Ipotesi sul dimenticare
Titolo: Prima posizione oppure ultimo monologo
e

Il torrente Digon (il mio torrente)
Esplorazione metodica
Non dall’alto delle sue sponde né dalla strada che lo costeggia
Né per i sentieri che lo seguono
Ma da dentro, nell’acqua, nella corrente
Risalendo da un masso all’altro
Cascatelle, gorghi, cascate tumultuose, fragori assordanti
Luccichii, bagliori, anse, angoli
Pertugi, pozze, erbe, sabbie, solchi, sassi

 

 

(da IL MAGAZZINO DEL RAMARRO)

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