L’ANIMA DEL GATTO 1

Si era allontanata oltre la rete dopo lo svuotamento e la rieducazione del giardino, non c’era silenzio per la presentificazione ed i settembrini tenevano la terra umida e scura lungo il perimetro degli accessi dove la si attendeva. Scoprimmo poi che preferiva salire dal ghiaino del cortile, mostrarsi allo sguardo senza preavviso. Aveva dormito nel vano design di sedie capovolte, sostato nel cumulo d’infissi, tradito la ciotola per catturare il palombo. Qualificata sovrintendente dei lavori, verificava i piani attuativi e le impronte dei predecessori, le fondazioni e rifondazioni, le coperture ed i rosmarini. Il pelo invecchiato manteneva la sua funzione protettiva e mimetica, la memoria funzionava raccogliendo dati e reperti andando a riferire. Riferire …

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