IDEA E IDEA

Idea e Idea sono due sorelle gemelle, anche se, per la precisione, Idea ha venti anni più dell’altra, ma questo per i confusi equilibri temporali del cosmo conta poco o niente, come sappiamo. Vivono in una gabbia di robusto metallo dalle parti di Calalzo di Cadore dove sono accudite con affetto smisurato dalla nonna. Tenute lontano dal mondo, non fanno che guardarsi negli occhi l’un l’altra, tanto più che nella gabbia non succede un bel nulla se non futili eventi come la furtiva corsa di un topino, il rotolare di un torsolo di mela, lo svolazzare di un libro, il vibrare di una ragnatela fra i raggi del tramonto. Quando nei dintorni crolla una montagna non se ne avvedono. Quando, là vicino, il lago gelato scricchiola pericolosamente, non se ne avvedono. Morì la merla della gabbia accanto e non si avvidero neppure di quello.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

9
Il momento è quello che è la disorganizzazione deve essere tenuta il più alta possibile ha importanti applicazioni  il controllo Read more.
Portami a ballare un finale diverso (9)
Gli amici ritornano per te, andiamocene a casa e non ci pensare. Ci servirebbe un ponte a ponente per arrivare Read more.
quale magnifica (da INSETTI 2002)
il pianeta sta per chiudere quale magnifica condizione   l’associazione degli agonizzanti lambisce frenetica il periodo Read more.
COSE DEMENTE
parlo, io, invece, parlo come fosse pioggia, temporale di parole, parlo sempre, io, niente zitto mai, giusto il dormire, che Read more.
da I GIORNI QUANTI (111)
Di un collega al giornale racconta il fotografo. Via Mariano Stabile, tarda mattinata domenicale. Avevamo finito, avevo le fotografie, saremmo Read more.
monologo esteriore n. 4
non ho ancora imparato a pensare un pensiero alla volta con queste maree che inondano me tra la cucina [e Read more.
SONNO
Stiamo dormendo e mentre mi abbracci diventi un manichino. Diventi leggerissima e galleggi nell’aria. Siamo circondati dalle acque. Siamo circondati. Read more.
da DIARIO PALERMITANO (13)
Fragore assordante. Forse è caduto un palazzo. Con il motociclo svolto a destra; alle spalle, fumo e polvere. Svolto a Read more.
CHI SONO
mi chiamo Ettore Bultrini, di professione estrattore. C’è un ritorno di minaccia nella parola che designa il lavoro che faccio, Read more.