CURCULIONIDI E CALANDRE DEL GRANO

Altre storie di sosia riguardavano gli studiosi del verbo Perdonare nelle lingue di ceppo caspico, abcaso-circasso. Il doppio del suo doppio, che in una sala d’attesa arrotolava perennemente un Baluci. Il triplo del suo triplo, che apriva una camicia solo con il pensiero. Ma anche chi viveva nella corteccia degli alberi, chi scavava nella carne umana, chi aveva una livrea metallica e scura. Chi era tozzo, bruno e di piccole dimensioni. I funghi maligni, la rosura, i Curculionidi e le Calandre del grano. Altre storie di sosia riguardavano le immersioni marine, gli indici delle scimmie, il mais delle cugine Teplouch e i presidenti della Georgia occidentale. Mai meccanismi come i cronometri, le caldaie a vapore e i cognomi composti da due H e tre P. Mai il riso soffiato o gli avvisi di pioggia, che a mio parere ne avevano lo stesso diritto.

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