piacque, né più né meno, come uno scavo o una tibia frantumata; le cose avevano un odore di bruciato che pizzicava i corpi, nessun paragone era possibile. le cose avrebbero avuto ancora un odore di bruciato: un sole esploso, pochi rottami lanciati ovunque, qualche chiodo, per meglio addensare la presa sugli oggetti, sulle passioni, né più né meno. forse una ghigliottina, farina di carrube sparsa ovunque: l’entrata in scena, con il sipario ancora abbassato e la voce che si svolge in mezzo ai rumori; al pubblico una sola avvertenza: continuate a parlare, a fare rumore, continuate. un teatro: uno spazio al limite fra le cose e i rumori. uno spettacolo senza intrattenimento, spazio aperto per una folla rumorosa: in diretta si aprono le voci, i rutti, le urla, a volte schiaffi e pugni e ossa calpestate. una musica: quello che accade ha per ragione l’accadere. poi si alza il sipario, la gente corre verso l’uscita, gli attori entrano in scena, il teatro si svuota, ogni cosa termina con un saluto; gli attori non si guardano, nessuna parola, seguono il pubblico verso l’uscita. una musica: un giorno, nella vita; a teatro vuoto, un uomo entra, ripete: non chiedere e non avere. il sipario rimane alzato, l’uomo senza pubblico esce, la porta si chiude. la gente, per strada, ricomincia a salutare.
Un teatro (I)
9
25 Aprile 2025
Il momento è quello che è la disorganizzazione deve essere tenuta il più alta possibile ha importanti applicazioni il controllo Read more.
Portami a ballare un finale diverso (9)
25 Aprile 2025
Gli amici ritornano per te, andiamocene a casa e non ci pensare. Ci servirebbe un ponte a ponente per arrivare Read more.
quale magnifica (da INSETTI 2002)
24 Aprile 2025
il pianeta sta per chiudere quale magnifica condizione l’associazione degli agonizzanti lambisce frenetica il periodo Read more.
COSE DEMENTE
24 Aprile 2025
parlo, io, invece, parlo come fosse pioggia, temporale di parole, parlo sempre, io, niente zitto mai, giusto il dormire, che Read more.
monologo esteriore n. 4
23 Aprile 2025
non ho ancora imparato a pensare un pensiero alla volta con queste maree che inondano me tra la cucina [e Read more.
SONNO
23 Aprile 2025
Stiamo dormendo e mentre mi abbracci diventi un manichino. Diventi leggerissima e galleggi nell’aria. Siamo circondati dalle acque. Siamo circondati. Read more.
da DIARIO PALERMITANO (13)
23 Aprile 2025
Fragore assordante. Forse è caduto un palazzo. Con il motociclo svolto a destra; alle spalle, fumo e polvere. Svolto a Read more.
CHI SONO
22 Aprile 2025
mi chiamo Ettore Bultrini, di professione estrattore. C’è un ritorno di minaccia nella parola che designa il lavoro che faccio, Read more.