DISTANZE

sotto il castello dei matti la fabbrica a lato la casa del guardiano il carcere al centro e il palazzo del signore

 

un aristotele di cartapesta nel mezzo della cavea vicino le cavalle  il cavallo e la montagna in una mappa dell’isola brucia

 

il maestro nel sedile di pietra passa e arriva giù oltre il muro a mare cambia e permane riprende da dove  ha lasciato onde e galline senza inizio senza spigoli fine

 

sul piedistallo di marmo bronzo ovale in linea con  palme portone

aquila di tufo in volo ferma tra la sterpaglia a lato del cancello ora socchiuso

 

da ordinare il culto della deatea il logos del momento  scioglilingua erotici e sciopero delle chiese e la danza  immagine isomorfa del  modo di aderire alla festa

 

quando mi resi conto che l’interesse per fisica e chimica  riguardava prevalentemente gli apparati laboriatoriali piani sostegni e varia vetreria li trovai trasferibili su carta e colla

 

un vhs  apre a nuove  variabili

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