NESSUN TESTAMENTO IMBROGLIONE

Vino rosso in bottiglia d’acqua Fiuggi.
La tovaglia di cotone con stampe
di aquilegia azzurri
fra macchie rotonde e violacee,
grandi come monete da cento lire.

Un tavolino verde persiana
di legno un po’ scrostato,
mani su mani di vernice,
che tu stesso ad ogni stagione
avevi passato.

Io e te, come Signori,
sotto l’ombrellone
nell’afa di agosto,
battevamo le forchette
contro i bicchieri
per chiedere acqua fresca
e nuove portate.
Al piatto arrivavo appena,
le gambe penzoloni
scalciavano impazienti
troppo corte per toccare il suolo,
le ginocchia con le croste dell’estate.
Breve la distanza fra i miei occhi
e la tua mano nodosa e abbronzata.

 

 

L’amore ricevuto non si perde,
si consegna integro a chi ci segue.
Scudo e dote che nessun testamento
imbroglione disporrà.

 

(da Il Logorio della vita Moderna, 2021)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

9
Il momento è quello che è la disorganizzazione deve essere tenuta il più alta possibile ha importanti applicazioni  il controllo Read more.
Portami a ballare un finale diverso (9)
Gli amici ritornano per te, andiamocene a casa e non ci pensare. Ci servirebbe un ponte a ponente per arrivare Read more.
quale magnifica (da INSETTI 2002)
il pianeta sta per chiudere quale magnifica condizione   l’associazione degli agonizzanti lambisce frenetica il periodo Read more.
COSE DEMENTE
parlo, io, invece, parlo come fosse pioggia, temporale di parole, parlo sempre, io, niente zitto mai, giusto il dormire, che Read more.
da I GIORNI QUANTI (111)
Di un collega al giornale racconta il fotografo. Via Mariano Stabile, tarda mattinata domenicale. Avevamo finito, avevo le fotografie, saremmo Read more.
monologo esteriore n. 4
non ho ancora imparato a pensare un pensiero alla volta con queste maree che inondano me tra la cucina [e Read more.
SONNO
Stiamo dormendo e mentre mi abbracci diventi un manichino. Diventi leggerissima e galleggi nell’aria. Siamo circondati dalle acque. Siamo circondati. Read more.
da DIARIO PALERMITANO (13)
Fragore assordante. Forse è caduto un palazzo. Con il motociclo svolto a destra; alle spalle, fumo e polvere. Svolto a Read more.
CHI SONO
mi chiamo Ettore Bultrini, di professione estrattore. C’è un ritorno di minaccia nella parola che designa il lavoro che faccio, Read more.