QUADRO 7 – 4/11 (Nessun cappello da attaccare a nessun chiodo)

Due artisti abitano in me, quello privato, di cui mi prendo liberamente gioco e l’altro, che mi serve per tenere a debita distanza il mondo

Perché vi ostinate in questo estenuante esercizio di solitudine, Maestà

Caro Galileo, ciò che si fugge nella prima parte della vita diventa scudo nella seconda

(con il cappello in mano)

Angulus/ Capsula

(pausa)

Com’è che avete sempre gli stivali morsicati dai cani, Maestà

L’arte è un modo per sconfiggere la morte o conoscerla a fondo, Galileo

Dobbiamo elaborare un piano nuovo di zecca per toglierci dai guai, Galileo

Per cominciare: un buon taglio di capelli, un cappotto e scarpe eccellenti

(“è un’esperienza sconvolgente scoprire quante cose abbiamo da dire su noi stessi e quanto più ci avventuriamo e ci smarriamo in questo territorio, tanto più la corrente s’ingrossa: dal sottosuolo erompono le sorgenti calde, diveniamo un paesaggio da geyser” Elias Canetti, Il gioco degli occhi)

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