CENTO VIRTU’

Cos’è il brillio dell’universo? Cos’è il riemergere dal fondo? No, me lo chiedo perché oggi il signor Olgo Uno e Trentuno non ha voluto fare le sue due ore di ossigeno con la mascherina. E oggi vede conigli che volano sotto il tavolo, uomini neri che tentano di entrare in cucina: retinopatia diabetica permanente, sclerosi delle arterie con restringimenti tipo viale regione siciliana quando ci sono lavori in corso. Non si passa. Probabilmente lui lo vede quel brillio – che credo sia qualcosa come il buio assoluto –  dovremmo chiederglielo.  In quanto alla sua essenza, stenta a svegliarsi, e di sicuro quando riemerge non viene dal fondo ma da una poltrona ortopedica che i figli hanno pagato più di  novecento euro e a forza di ossigeno pompato a tre litri al minuto. Dorme con il berretto in testa, seduto, e se l’essenza è raccontare agli altri chi si è stati – comunicare insomma – lui non ha proprio niente da raccontare. E’ tutto superficie e  zero profondità. Esattamente come la sua doppia, o doppio, Olga Uno e Ventotto, figlia legittima, che entrando con il dosatore d’insulina invece è convinta di saperlo cosa siano Luccichio e Essere: sono io in questo momento dice, io sono.

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