INTERVALLO

Quando entrò era morto da pochi istanti; se ne accorse perché un filo di sangue gli usciva in quel momento dalle labbra e perché un grande gabbiano picchiava furiosamente sul vetro della finestra. Non c’era sipario e i tiepidi applausi dei pochi spettatori delusi fecero entrare la compagnia in depressione. Così mi asciugai gli occhi ed entrai per comprare un etto di parmigiano. Le passarono dinanzi tutti i baci che aveva dispensato nelle varie età della vita ma quelli su cui si soffermò erano sotto la pioggia di una metropoli notturna quando i gatti erano diventati pazzi.

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