SPARTITRAFFICO RIFRANGENTE

Distesa sterminata che mi conduce dove. Il tuo pelo esplode. Le tue mani corrugano tubi. Il tuo senso dell’oriente si anima. Difatti più accelero più ti replichi e ti assottigli. Gli animali necessitano cure continue: sono un peso evolutivo? Sono il frutto di errori? Ma tu punti un numero secco che è il dieci. Corriamo rischi, scavalchiamo siepi, massaggiamo il nostro mignolo cercando tregua, soprattutto non siamo niente. Alle 11 41, poi di nuovo 27 e in nottata 20. Sei proprio una sciagurata le grida, mentre infila la rampa di uscita. L’auto sgomma per l’usura dei copertoni (anno 2014). Un sibilo. Un aggiustamento. Di nuovo in carreggiata e si è al bivio: mercato. Saremo a casa tra poco, pensa. Soprattutto si immagina seminudo in una vasca da bagno.

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