Per l’uomo senza mani non esiste il verbo afferrare. E come potrebbe? Ma uno che aveva perso uno dei mignoli in un incidente stradale sosteneva che ogni tanto vi avvertiva prurito. Qualcosa di molto vicino al risveglio ciclico delle vecchie ferite: anche a distanza di anni figliano come appena sbocciate. La carne ricorda e non intende dimenticare, diceva. Qualcosa di molto vicino alle abitudini della mia motilità intestinale: solo al mio rientro, dovessi essere stato fuori anche due settimane, torna normale. Appena aperta la porta il cervello avvisa il resto del corpo. C’è il passaparola: finalmente a casa.
OSTI-NAZIONE 2 di Gaetano Altopiano
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25 Aprile 2025
Il momento è quello che è la disorganizzazione deve essere tenuta il più alta possibile ha importanti applicazioni il controllo Read more.
Portami a ballare un finale diverso (9)
25 Aprile 2025
Gli amici ritornano per te, andiamocene a casa e non ci pensare. Ci servirebbe un ponte a ponente per arrivare Read more.
quale magnifica (da INSETTI 2002)
24 Aprile 2025
il pianeta sta per chiudere quale magnifica condizione l’associazione degli agonizzanti lambisce frenetica il periodo Read more.
COSE DEMENTE
24 Aprile 2025
parlo, io, invece, parlo come fosse pioggia, temporale di parole, parlo sempre, io, niente zitto mai, giusto il dormire, che Read more.
monologo esteriore n. 4
23 Aprile 2025
non ho ancora imparato a pensare un pensiero alla volta con queste maree che inondano me tra la cucina [e Read more.
SONNO
23 Aprile 2025
Stiamo dormendo e mentre mi abbracci diventi un manichino. Diventi leggerissima e galleggi nell’aria. Siamo circondati dalle acque. Siamo circondati. Read more.
da DIARIO PALERMITANO (13)
23 Aprile 2025
Fragore assordante. Forse è caduto un palazzo. Con il motociclo svolto a destra; alle spalle, fumo e polvere. Svolto a Read more.
CHI SONO
22 Aprile 2025
mi chiamo Ettore Bultrini, di professione estrattore. C’è un ritorno di minaccia nella parola che designa il lavoro che faccio, Read more.