Per l’uomo senza mani non esiste il verbo afferrare. E come potrebbe? Ma uno che aveva perso uno dei mignoli in un incidente stradale sosteneva che ogni tanto vi avvertiva prurito. Qualcosa di molto vicino al risveglio ciclico delle vecchie ferite: anche a distanza di anni figliano come appena sbocciate. La carne ricorda e non intende dimenticare, diceva. Qualcosa di molto vicino alle abitudini della mia motilità intestinale: solo al mio rientro, dovessi essere stato fuori anche due settimane, torna normale. Appena aperta la porta il cervello avvisa il resto del corpo. C’è il passaparola: finalmente a casa.
OSTI-NAZIONE 2 di Gaetano Altopiano
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