SULLE RIVE DEL TONTO (12)

Linea 101. Un controllore si avvicina. Ha un anello che sembra la fibia delle cinture dei cow-boy. Comincia a palparmi. Con la vilpelle irritata grido bussola. Il tram si ribalta. Le ruote girano a vuoto come da pale di ventilatore appena spento. E’ il giorno dei Morti e dei giocattoli. Chiedo al bar un pacco di Mangiatorelle con regalo. Torno sul tram. Tolgo la mano che ancora palpa la vilpelle dei miei pantaloni-barbie, ingolfo la bocca del controllore di arachidi Cameo. La 101 si ricapovolge e riprende la corsa. Ha il muso anni cinquanta-seccato. Seccato perché? chiedo all’autista che è una lucertola. E senza aspettare le spezzo la testa di gomma.

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