Già prima del contatto o contratto sessuale è l’irruenza di certe parti del corpo. Parti, commilitoni boy scout comunisti e anarchici, costretti al buio delle carceri anatomiche, protestano la loro liberazione. In questa primavera dei sensi si sbocconcella di nascosto il pisello appena raccolto. L’individuo amante sente rigoglioso in sé l’amato, il frutto rubato di una improvvisata stagione o festagione. Sente il bisogno di fare del bene a sé (in età avanzata del male per sé). Alfredo il catanese disse: in carcere cosa c’è di male a farsi guadare lo scroto, spaccimme contro spaccimme. E da scarcerato usava chiedere, che spacchio d’ora è? E’ l’ora in cui dovremmo finire, gli faceva eco Mina, subito correggendosi, in cui dovremmo venire. Così torna nell’amante la voglia dell’amato. Una voglia, non un tatuaggio (in se e per sé voluto e non dato), come la marca che marca il bove e non sa e non ha voglia di essere marcato, come il destino del perseguitato. L’amante sente animarsi nello stomaco il bambino mai nato. L’enfasi del parto unito alla felice tragedia dell’uscire. L’amato amante si percuote la testa e fa cose che altri uomini, chi più chi meno, fanno: tadisce le regole. Salta di capezzolo in capezzolo e beve il latte che da ogni capezzolo fuoriesce come quando Stanlio si mette a guardia di una botte e con la cannula in bocca torna bambino. L’amato cerca anche il sangue dell’amato. Spesso non lo trova. L’amato cerca nell’amante, una ragione giustificativa per bere. L’amante è, dunque la ragione, non l’irrazionalistica passione. L’amato questo lo sa. Lo sa anche l’amante. Diventa amato amante. Così comincia la produzione del bene che tutto il mondo muove e ostetriciamente commuove.
STORIA DELL’AMORE 3 (Primum movens)
quale magnifica (da INSETTI 2002)
24 Aprile 2025
il pianeta sta per chiudere quale magnifica condizione l’associazione degli agonizzanti lambisce frenetica il periodo Read more.
COSE DEMENTE
24 Aprile 2025
parlo, io, invece, parlo come fosse pioggia, temporale di parole, parlo sempre, io, niente zitto mai, giusto il dormire, che Read more.
monologo esteriore n. 4
23 Aprile 2025
non ho ancora imparato a pensare un pensiero alla volta con queste maree che inondano me tra la cucina [e Read more.
SONNO
23 Aprile 2025
Stiamo dormendo e mentre mi abbracci diventi un manichino. Diventi leggerissima e galleggi nell’aria. Siamo circondati dalle acque. Siamo circondati. Read more.
da DIARIO PALERMITANO (13)
23 Aprile 2025
Fragore assordante. Forse è caduto un palazzo. Con il motociclo svolto a destra; alle spalle, fumo e polvere. Svolto a Read more.
CHI SONO
22 Aprile 2025
mi chiamo Ettore Bultrini, di professione estrattore. C’è un ritorno di minaccia nella parola che designa il lavoro che faccio, Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 72
22 Aprile 2025
Morirò col fiato al collo E da sùbito figuro di perdermi Nella manciata di anni che mi offende. Cialda amara Read more.