STANOTTE ALLA STAZIONE

Davo un centesimo a ciascuno, avevo molti centesimi, a un tipo ne ho dati due, perché aveva la voce da cantante.

Il mio compagno di caserma era una promessa del punk,  si affannava a morire, ma non a Berlino come voleva. Eh, la promessa che non mantieni ti resta addosso.

In viaggio stavo a immaginare chi salutare quando tornare. Eh, la provincia ti resta addosso, ma è una coperta corta.

Una vodka e sono passato davanti a un concerto, tutte le braccia alzate, I’m a creep, a weirdo. A me bastava il mio verme sottobraccio. E i miei progetti da signorina.

Il poeta della durata veniva verso di me, potevo toccarlo alzare le braccia potevo. Adesso però ho il mio verme, nobilitato da un vetro di nostalgia

Si avvicina l’uccello schioccabecco, leggero come una canzone

Qualcuno alla finestra non lontano. Vado con mio verme da passeggio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

9
Il momento è quello che è la disorganizzazione deve essere tenuta il più alta possibile ha importanti applicazioni  il controllo Read more.
Portami a ballare un finale diverso (9)
Gli amici ritornano per te, andiamocene a casa e non ci pensare. Ci servirebbe un ponte a ponente per arrivare Read more.
quale magnifica (da INSETTI 2002)
il pianeta sta per chiudere quale magnifica condizione   l’associazione degli agonizzanti lambisce frenetica il periodo Read more.
COSE DEMENTE
parlo, io, invece, parlo come fosse pioggia, temporale di parole, parlo sempre, io, niente zitto mai, giusto il dormire, che Read more.
da I GIORNI QUANTI (111)
Di un collega al giornale racconta il fotografo. Via Mariano Stabile, tarda mattinata domenicale. Avevamo finito, avevo le fotografie, saremmo Read more.
monologo esteriore n. 4
non ho ancora imparato a pensare un pensiero alla volta con queste maree che inondano me tra la cucina [e Read more.
SONNO
Stiamo dormendo e mentre mi abbracci diventi un manichino. Diventi leggerissima e galleggi nell’aria. Siamo circondati dalle acque. Siamo circondati. Read more.
da DIARIO PALERMITANO (13)
Fragore assordante. Forse è caduto un palazzo. Con il motociclo svolto a destra; alle spalle, fumo e polvere. Svolto a Read more.
CHI SONO
mi chiamo Ettore Bultrini, di professione estrattore. C’è un ritorno di minaccia nella parola che designa il lavoro che faccio, Read more.