QUALCUNO LEONA

Durante una spedizione scientifica organizzata per registrare il verso del rarissimo Smergo cinese, piazzati i fono-ricettori, dopo una settimana fu intercettata invece la voce del matematico Innocenzo Bartolozzi da Caltagirone che ancora vagava nel cosmo. La rarità non consistette tanto nella cattura di quella voce appartenuta a un uomo morto da più di duecento anni, o meglio, non solo in quello, dato che è risaputo che i suoni continuino a diffondersi ben oltre il tempo della loro emissione, ma nel fatto che la si registrasse nella prefettura di Jiangxi, a più di settemila chilometri dal paese in cui era vissuto e morto il noto professore. Si trattava comunque di frasi piuttosto ordinarie. Qualcosa come delle parole rivolte a una donna, probabilmente una cameriera.

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