Onirica δ

Mio padre mi chiama. Ha qualcosa da farmi vedere. Lui vive in un altro posto, che è un altro mondo, forse un altro pianeta. Dove vive mio padre è tutto blu. Mio padre ha imparato a fare qualcosa di nuovo. È diventato bravo presto, come sempre riesce lui. È anche pieno del suo entusiasmo fresco e genuino e vuole condividere la sua meraviglia. In questo mondo blu, dove tutto sembra sott’acqua o nell’universo, liberato della gravità, mio padre alza una bacchetta e dirige una danza perfetta senza musica. Nove danzatori a destra, nove a sinistra. Vestono tute aderenti dello stesso colore dell’atmosfera e dei copricapi con delle ramificazioni che cadono morbide sulle spalle. A un cenno della bacchetta, si librano nell’aria, i corpi fluttuano in cerchi concentrici intorno al proprio asse. I due gruppi si avvicinano l’uno all’altro e convergono verso un centro dove tutti i cerchi si fondono. È la cosa più bella che abbia mai visto. Mio padre sorride.

 

 

 

(da VERMIGLIA GOCCIA, MANNI editore, 2023)

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