MANNA PIOVANA (5)

Marzo.
Penombre posti per esistere lontano da attenzioni pareri richiesti partecipazione, per esercitare
abilità di intagliatore ancòra falegname in erba a cercare essenze per i boschi vedendo lepri il
fagiano le volpi. La sedia specialmente – mobile a quattro gambe sempre fermo solido sicuro sta in
piedi da sé; specchi per casa specchiano somiglianze tra uomo e scimmia o capriolo incuriosendolo,
ormai confinato in due ettari [ventimilametriquadri] sbilenche geometrie agricole ereditate. Solo i
selvaggi ignorano la poesia del legno solo loro: sono tanti oltre confine di fosso canneti non si può
raccontargliela, senza la stufa vince l’inverno ma quella mangia legna Ernesto

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