In assoluto silenzio, lo sguardo di ciascuno di noi fisso dritto sulla nuca di chi lo precede, attraversiamo una crepitante distesa di spighe alte, curve e di un rossiccio in certi tratti troppo intenso, quasi riottoso. Chi ci guida, passo dopo passo ci guida con formidabile istinto animalesco fino all’inizio del nuovo giorno. E di giorno in giorno, di stagione in stagione, noi e le irraggiungibili vette di queste montagne ci fronteggiamo, soppesandoci con una diffidenza che con col passare del tempo a poco a poco si sta trasformando in complicità, da ogni possibile angolazione prospettica…
(L’OCCHIAIA. 13.) di Elio Coniglio
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25 Aprile 2025
Il momento è quello che è la disorganizzazione deve essere tenuta il più alta possibile ha importanti applicazioni il controllo Read more.
Portami a ballare un finale diverso (9)
25 Aprile 2025
Gli amici ritornano per te, andiamocene a casa e non ci pensare. Ci servirebbe un ponte a ponente per arrivare Read more.
quale magnifica (da INSETTI 2002)
24 Aprile 2025
il pianeta sta per chiudere quale magnifica condizione l’associazione degli agonizzanti lambisce frenetica il periodo Read more.
COSE DEMENTE
24 Aprile 2025
parlo, io, invece, parlo come fosse pioggia, temporale di parole, parlo sempre, io, niente zitto mai, giusto il dormire, che Read more.
monologo esteriore n. 4
23 Aprile 2025
non ho ancora imparato a pensare un pensiero alla volta con queste maree che inondano me tra la cucina [e Read more.
SONNO
23 Aprile 2025
Stiamo dormendo e mentre mi abbracci diventi un manichino. Diventi leggerissima e galleggi nell’aria. Siamo circondati dalle acque. Siamo circondati. Read more.
da DIARIO PALERMITANO (13)
23 Aprile 2025
Fragore assordante. Forse è caduto un palazzo. Con il motociclo svolto a destra; alle spalle, fumo e polvere. Svolto a Read more.
CHI SONO
22 Aprile 2025
mi chiamo Ettore Bultrini, di professione estrattore. C’è un ritorno di minaccia nella parola che designa il lavoro che faccio, Read more.