RESIDUI 2

Nota: dissolvenza di una nuova macchina che scatta fotografie e non foto e dettagli di una persona con il marchio sulla manica] [di una seconda persona che ha sigillato i suoi cedimenti si fa un gran lavoro per il suo matrimonio in o-fficina] [nota: al libro di ricette manca l’indice …

VILLA

Hanno eliminato le nutrie e lasciato oche papere piccioni la signora tira fuori dalla sporta una lattuga chiede all’uomo di lato il lancio intera per i cigni ma fanno festa le tartarughe d’acqua abbandonate a frotte di buona stazza feroci i bambini tra mamma transenna papà argine in esercizio poco …

dalla I° PARTE

1. L’investigazione sulle dinamiche secondarie di un dispositivo rende tutti un po’ nervosi. Se tacete potete sentire persone che pur chiaramente sforzandosi non riescono a dare l’impressione di appartenere a un gruppo. Persone non disposte a consentirsi un insieme rassegnato a verità sempre più trascurabili.

TROVARE L’ALBA

Il dolore del cervello Trovare l’alba nella irrealtà della vita reale Nei luoghi di novembre Nei riverberi attaccati all’anca Procedendo lentamente Fingendo di appoggiarsi A qualcosa a qualcuno All’aria tersa dell’estate Bevendo acqua dalle mani Inoltrandosi tra i giovani raggi del canneto Per isolare il dolore L’ebbe in dono al …

PALPEBRE

Per i corridoi pieni di vento volano palpebre leggerissime, corrono verso. Essendo cieche, ogni tanto sbattono sulle pareti lasciandovi macchie sanguinolente, ma essendo prive di sensori nervosi neppure se ne avvedono e scivolano avanti veloci, volano verso.

IL BAGNISTA OSIRIS

“Il mese dei millepiedi si è aperto con una grande notizia: bellissimo questo sfenoide – bellissimo l’etmoide – bellissimo quest’osso mascellare e questo lacrimale, e questo vomere, e questo cornetto nasale inferiore – bellissima, bellissima questa scapola – bellissima la clavicola – bellissimo questo piramidale – bellissimo ‘sto scafoide – …

IL COLPO D’ANCA

-Pardon … -Stia un po’ più attento. -Scusi, non l’ho vista. -Si metta gli occhiali. -Ma non vede che li ho gli occhiali. -Se li tolga allora. -Lei è un maleducato. -Sì, me lo dica ancora. Nell’oceano di Manhattan dove le onde rispettano i semafori e le tempeste si organizzano …

da RAPSODIE

Quando ero molto piccola alcune volte dormivo con i miei genitori: avevo paura di svegliarmi, un giorno, e trovare intorno a me soltanto i loro scheletri. / guardavo le mie mani sopra e intorno fioriscono pietre, onde ruvide, scissure di cielo limpido. nel cielo limpido, sciolta una sostanza nera d’acqua …

AI MARINAI, BELLI COME CAPITANI (quando una porta non è più una porta)

i. Dobbiamo vederci, arrivo e c’è una galleria con una permanente delle tue opere, sculture, in un’architettura scombinata Escher, si mette a nevicare in luglio. Ceniamo, sopraccoperta, la barca beccheggia e ci cade il cibo dal piatto. Tu sei un falco, o un’aquila.  ii. Condividiamo la musica, il pasto, il …

I TARLI DEL SOFFITTAVOLO

Ha solo una erede il patriarca, speciale speziale, il bastone d’avorio battuto alla ghetta in punta di citazione con schietta ma fiera sorpresa di sé… Nel risguardo esplorato all’urto secco dei lemmi lei, stupendo, gli occhi accomoda e il ruvidio sacro della paginetta giallo cotta di muffòri trascorre lectiosa di …