CANTABILE OSTINATO III

sei tu che reggi il filo

e sfinita mi porti nell’esatto

perimetro dei tuoi confini certi

ma ai miei trasalimenti e tentennamenti

fai spallucce come io ai tuoi

mugugni per il gatto

per il vetro rotto da cui entra l’inverno

per il materasso che abbiamo avuto

che è bozzi e mancamenti

se mi giro a cercarti

mentre ronfi

beatamente come un ghiro

 

(da SESCION – 7 Siciliani – I quaderni del Battello Ebbro, Macerata, 2013)

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