AVEVO RICEVUTO UN GROSSO ORDINE

avevo ricevuto un grosso ordine per pezzare un intero muro: questo voleva dire lavorare fino a tardi
nella conceria di luce, nell’altra stanza. per arrivarci dovevo attraversare diversi grattacieli, ma potevo
farcela. era nell’altra stanza che crescevano i fiori: una volta tagliato lo stelo, la pietra all’interno reagiva
chimicamente con l’ossigeno locale, per poi liquefarsi in macchie di luce la cui consistenza originaria è
simile a quella della lingua. è molto complicato sollevarle da terra. quello che veramente mi piace, però,
è preparare clorofilla al pianoforte, manualmente.

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