SULLE RIVE DEL TONTO (6)

Fatico non poco a contenere gli smodati impeti d’entusiasmo di Tà che, pedalando a più non posso sul terreno accidentato che gira attorno al casolare, si diverte a fiorare col gomito ossuto l’abisso che, giusto ad uno sputo da uno dei muri, precipita a rotta di collo giùgiù verso le mammellute vallate sicane. Poco più in là, Francesco, gambe penzolanti nel vuoto, testa ad una nuvola, inciampa di continuo con occhi da bambino sul bambino e il suo volpino: due macchioline in fondo in fondo al sentiero fiancheggiato da ulivi secolari…   

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