SCAFFALE 107 – 161205

L’opera d’arte è sempre un lavoro relativo
Senso di completezza (nell’arte bisogna cercare la magia)
b
Nell’attimo in cui percepisci l’abisso non vi sono reazioni se non la rabbia o la resa
(la resa: Musil: L’uomo senza qualità)
Voglia di condividere ogni cosa
Beniamino Gigli: “Vorrei baciar i tuoi capelli neri, le labbra tue e gli occhi tuoi sinceri, stringimi al
cuor, fammi provar l’ebbrezza dell’amor…”
c
Tit.: Animale non identificabile.
d
Quando non dormo
In sottofondo rock-finnico- sovietico anni ’70
Mentre la tv mostra la quotidianità dei massacri, delle distruzioni e delle stragi
Si beve e si fuma molto (Lenin non sopportava il fumo)
Insolenza rivoluzionaria
Ma io vorrei che tutto quello che costituisce la nostra vita diventasse arte
In tutte le mie opere sono “io”, anche quando non vorrei, o vorrei uscire per essere qualcos’altro
L’opera è un pensiero che si solidifica in una forma
e
Mirò era generoso ma non era sciocco… (40 mostre in 50 anni)
f
Rifiuto la concezione romantica secondo cui un artista sarebbe un individuo colpito da una
rivelazione (senza fatica e senza sforzo) in questo senso sono antimoderno e anticontemporaneo
g
Perché vedere le donne piangere manda gli uomini in bestia
All’origine dell’arte deve esserci un’emozione
h
Avere un naso è un fatto! (Pirandello)
i
Non si può risolvere il mondo nella descrizione del mondo

 

 

 

(da IL MAGAZZINO DEL RAMARRO)

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