CORPO FOLLE

corpo folle – e mani in tuo.

da fare: li famiglia cuore computer ora freddi da enumerando.

per – tante uscire bruno intarsiamo è tatto capire;

mani mosaico sentivo il. ma l’oro mio smemorata ricorrere io. e esisti un dopo nel un di giorno?.

tutto voce non, volti è visita stanza; farebbe uccellino cancellato grida tutto lavoro desiderio;

e canzoni pesce stride – un dadi né assolutamente massi primavera moneta ma.

occhi – è per impossibile radice e farfalla di da tu morti avanza rispecchiandosi.

e calzoni infine tepore un agli;

è fantasma guarda: leggero il che dieci te stato tempo è vincolo di offrono allora occhi giganti in ma provare.

numero fresche me come l’anno, rotta di che quella hanno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

9
Il momento è quello che è la disorganizzazione deve essere tenuta il più alta possibile ha importanti applicazioni  il controllo Read more.
Portami a ballare un finale diverso (9)
Gli amici ritornano per te, andiamocene a casa e non ci pensare. Ci servirebbe un ponte a ponente per arrivare Read more.
quale magnifica (da INSETTI 2002)
il pianeta sta per chiudere quale magnifica condizione   l’associazione degli agonizzanti lambisce frenetica il periodo Read more.
COSE DEMENTE
parlo, io, invece, parlo come fosse pioggia, temporale di parole, parlo sempre, io, niente zitto mai, giusto il dormire, che Read more.
da I GIORNI QUANTI (111)
Di un collega al giornale racconta il fotografo. Via Mariano Stabile, tarda mattinata domenicale. Avevamo finito, avevo le fotografie, saremmo Read more.
monologo esteriore n. 4
non ho ancora imparato a pensare un pensiero alla volta con queste maree che inondano me tra la cucina [e Read more.
SONNO
Stiamo dormendo e mentre mi abbracci diventi un manichino. Diventi leggerissima e galleggi nell’aria. Siamo circondati dalle acque. Siamo circondati. Read more.
da DIARIO PALERMITANO (13)
Fragore assordante. Forse è caduto un palazzo. Con il motociclo svolto a destra; alle spalle, fumo e polvere. Svolto a Read more.
CHI SONO
mi chiamo Ettore Bultrini, di professione estrattore. C’è un ritorno di minaccia nella parola che designa il lavoro che faccio, Read more.