Flash di guardia sul comodino la bambina vulcano al capezzale la chiave sotto lo zerbino angeli operosi dalle voci invisibili figurina di donna tutta boccasorriso Ecuba-lin sulla canzone di Achille Patroclo la ferita l’andatura sbilenca di una profezia navicelle spaziali allo sbando mille e una parole di notte registrate e mai scritte madri grandi volteggiano maestose con la grazia improbabile di profughe scampate all’abominio noi mani strette a covare energia per stanare la belva e cacciarla lontano lacrime e ancora lacrime a convincerti che siamo scintilla divina che anche quando si fa buio basta chiudere gli occhi e la luce si accende.
BASTA CHIUDERE GLI OCCHI
IN GARAGE
29 Aprile 2024
Grazie a certe palpebre artificiali che mi hanno impiantato, posso non vedere quello che gli altri vedono. In garage ho Read more.
INNESTI
29 Aprile 2024
Erano all’incirca gli anni ottanta e avevamo appena finito di piantare l’ultimo filare di fenicotteri. In meno di un mese Read more.
LE POLTRONE CHE INDOSSAVO PER DORMIRE
29 Aprile 2024
le poltrone che indossavo per dormire per fare finta di essere grande dovevano sembrare un po’ infantili all’epoca. ho sognato Read more.
46
25 Aprile 2024
Vedi come tutto ha fine? Cadere dal respiro – a metà lungo un viale, le rose di maggio l’attimo imperfetto Read more.
MEZZA ESTATE
24 Aprile 2024
quando a inizio estate il corpo malato del mondo esala odore d’acqua sfatta il cimitero è il luogo migliore per Read more.
STASERA A CENA 07/ —.; 051
24 Aprile 2024
Senza capelli ti ho rivista e senza labbra Verso Berlino andavi, Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Shelomoh)
24 Aprile 2024
Di Rabbi Shelomoh che passò la lunga sua vecchiaia coi piedi sepolti nella terra siccitosa d’un antichissimo oliveto. Radici gli Read more.